Il Morgan Stanley Investment Funds – Asia Opportunity Fund, con ISIN LU1378878430, è un fondo d’investimento che si concentra su azioni di società situate in Asia, escluso il Giappone.
Questo fondo offre agli investitori la possibilità di beneficiare della crescita economica e delle opportunità di mercato emergenti nella regione asiatica.
In questo articolo, analizzeremo le caratteristiche principali del fondo, il suo rendimento storico, i costi e le commissioni associate, e forniremo opinioni per aiutare gli investitori a prendere decisioni informate.
Introduzione sul fondo e Morgan Stanley
Il Fondo
Il Morgan Stanley Asia Opportunity Fund investe principalmente in titoli azionari di società asiatiche escludendo il Giappone. L’obiettivo del fondo è ottenere un apprezzamento del capitale a lungo termine. Il fondo cerca di investire in società di alta qualità, sia stabilite che emergenti, che sono sottovalutate al momento dell’acquisto. Il processo di investimento integra l’analisi della sostenibilità, considerando fattori di cambiamento, forza finanziaria, impatti ambientali e sociali e governance (ESG) (Morgan Stanley) (Citywire).
Morgan Stanley
Morgan Stanley è una delle principali società di servizi finanziari al mondo, con una vasta gamma di prodotti e servizi per investitori individuali e istituzionali. Fondata nel 1935, la società ha una lunga storia di innovazione e leadership nel settore finanziario, gestendo asset per miliardi di dollari e offrendo soluzioni di investimento diversificate.

Fonte: Morgan Stanley
In cosa investe il Morgan Stanley Asia Opportunity
L’apprezzamento del capitale verrà ottenuto selezionando, nell’area del sud-est pacifico (con esclusione del Giappone) e dei cosiddetti “Paesi Emergenti”, tutte quelle realtà che il mercato non prezza correttamente e che gli analisti considerano “sottovalutate”. I criteri in base ai quali questa selezione avviene sono molteplici, ma i più rappresentativi sono quelli dettati dall’assunzione consolidata di un certo qual “vantaggio competitivo” sulla concorrenza.
Vantaggio confermato dalla stabilità dei dividendi e dai ritmi di crescita del core business. Determinanti anche, ai fini della scelta, sono il rispetto dei recenti parametri ESG a cui sempre più società al mondo tendono ad ispirarsi.
Nessun settore merceologico è escluso dalla ricerca e neppure sono imposti ai gestori “limiti dimensionali” alle società da inserire all’interno del portafoglio titoli. La valuta di riferimento del fondo è il dollaro americano.
In questo specifico caso siamo in presenza di un mix tra “growth” e “value”, con una particolare predilezione per quella growth.
Specifiche Tecniche
Dati del Fondo
- ISIN: LU1378878430
- Data di lancio del fondo: 31 marzo 2016
- Valuta base: USD
- Indice di riferimento: MSCI All Country Asia Ex Japan Net Index
- Categoria Morningstar: Asia ex-Japan Equity
- Classificazione SFDR: Articolo 8
- Patrimonio del fondo: 3,4 miliardi di USD (luglio 2024)
- Numero di partecipazioni: poche posizioni in quanto i gestori credono nel selezionare pochi titoli, ma “buoni”.
Analizziamo ora, come facciamo sempre, i nostri soliti tre parametri. Il Beta, l’R Quadro ed il rating fornito da Morningstar.
Il Beta è pari ad 1,17 al momento della stesura dell’articolo e ci informa del fatto che il fondo preso in esame ha la capacità di amplificare i movimenti del mercato: potrà crescere più di quanto cresce il mercato o il benchmark preso come riferimento di riferimento, o calare di più. Naturalmente il 17% di over performance si riflette in entrambe le direzioni: vale a dire guadagneremo o perderemo più che proporzionalmente rispetto agli indici o al parametro oggettivo di riferimento.
L’R Quadro assume un valore di 78 al momento di stesura dell’articolo il che significa che le performance passate del fondo sono illustrate per oltre il 78% dall’indice di categoria preso a confronto. La gestione attiva assume quindi una certa importanza per questo strumento di risparmio. In estrema sintesi possiamo concludere che l’indice della categoria spiega il 72% della variabilità della performance passata del fondo.

Fonte: Morgan Stanley
Il numero di stelle Morningstar è pari a 1, il che lo rende qualitativamente “poco consigliato”. Si tratta, in effetti, di un valore basso, avendo come possibilità massima di stelle il numero 5 consentito come rating.
Non si tratta purtroppo di un giudizio lusinghiero. Di certo il Morgan Stanley Asia Opportunity LU1378878430 non brilla di luce propria.

Fonte: Morningstar
Rendimento storico
Come tutti i fondi azionari analizzati sino ad ora, anche il Morgan Stanley Asia Opportunity non fa eccezione e risente negativamente del variegato scenario geopolitico a cui stiamo assistendo da oltre 36 mesi ormai!
Performance Annuale
Il fondo ha registrato una performance variabile negli ultimi anni, con alcuni periodi di crescita significativa e altri di performance negativa:
- 2023: -7,9%
- 2022: -22,6%
- 2021: -21,1%
- 2020: +50,4%
- 2019: +40,4%
- 2018: -15,5%
- 2017: +73,3%
- 2016: +2,4% (da marzo)
Performance a Lungo Termine
- 1 anno: +2,88%
- 3 anni: -15,58% annuo
- 5 anni: +0,14% annuo
- Dalla sua istituzione: +7,78% annuo
È importante notare che i rendimenti passati non garantiscono risultati futuri e gli investitori dovrebbero considerare i rischi associati agli investimenti in mercati emergenti.

Fonte: Morgan Stanley
Analisi dei Rendimenti
Il Morgan Stanley Asia Opportunity Fund ha mostrato una performance variabile negli ultimi anni, con periodi di crescita significativa e anni di rendimenti negativi. Negli ultimi cinque anni, il fondo ha registrato una performance annua media di appena lo 0,14%, con forti cali nel 2021 (-21,1%) e 2022 (-22,6%) (Morgan Stanley) (Citywire).
Nel 2023, il fondo ha continuato a soffrire con un rendimento negativo del -7,9%. Tuttavia, ha mostrato una notevole crescita nel 2020 (+50,4%) e 2019 (+40,4%), evidenziando la sua capacità di ottenere rendimenti significativi durante periodi di forte crescita del mercato.
Confronto con gli ETF di Categoria
Quando confrontiamo il Morgan Stanley Asia Opportunity Fund con ETF di categoria simile, emergono alcune differenze chiave:
Spese e Commissioni:
- Morgan Stanley Asia Opportunity Fund: Le spese correnti sono pari al 1,89%, con una commissione di sottoscrizione del 5,75%.
- ETF di Categoria: Gli ETF solitamente presentano spese correnti molto più basse, spesso inferiori allo 0,5%, e generalmente non applicano commissioni di sottoscrizione. Questo significa che una parte maggiore del rendimento lordo è mantenuta dagli investitori.
Performance e Volatilità:
- Morgan Stanley Asia Opportunity Fund: La performance variabile e i rendimenti negativi in alcuni anni indicano una volatilità significativa. La gestione attiva può portare a rendimenti superiori durante i periodi di crescita del mercato, ma comporta anche rischi più elevati.
- ETF di Categoria: Gli ETF, essendo tipicamente gestiti passivamente e replicando indici di mercato, tendono a offrire una performance più stabile e prevedibile. Ad esempio, molti ETF basati sull’indice MSCI All Country Asia Ex Japan Net Index hanno registrato una performance più costante, con rendimenti medi annuali superiori rispetto al fondo Morgan Stanley.
Esempio di Confronto
Consideriamo un ETF che replica l’indice MSCI All Country Asia Ex Japan Net Index:
- ETF basato su MSCI All Country Asia Ex Japan:
- Performance a 1 anno: +12,89%
- Performance a 3 anni: -5,77% annuo
- Performance a 5 anni: +3,51% annuo
Rispetto ai rendimenti del Morgan Stanley Asia Opportunity Fund (+2,88% a 1 anno, -15,58% a 3 anni, +0,14% a 5 anni), l’ETF offre una performance superiore su tutte le durate analizzate (Morgan Stanley) (Citywire).

Fonte: Morgan Stanley
Costi e commissioni
Spese Correnti
Il Morgan Stanley Asia Opportunity Fund addebita spese correnti pari all’1,89% del patrimonio gestito. Queste spese includono:
- Commissioni di gestione: 1,60%, che coprono i costi per la gestione attiva del fondo.
- Spese amministrative e operative: Questi costi coprono una varietà di servizi necessari per il funzionamento del fondo, inclusi servizi di custodia, contabilità e altre spese operative.
Commissione di Sottoscrizione
La commissione di sottoscrizione del fondo è del 5,75%, una delle più alte rispetto a molti altri fondi e ETF. Questa commissione viene addebitata al momento dell’acquisto delle quote e riduce immediatamente l’importo investito. Per esempio, su un investimento di 10.000 €, l’importo effettivamente investito dopo la commissione sarà di 9.425 €.
Confronto con gli ETF
Gli ETF generalmente offrono un’opzione più economica rispetto ai fondi gestiti attivamente. Gli ETF hanno tipicamente spese correnti molto più basse, spesso inferiori allo 0,5%, e non applicano commissioni di sottoscrizione. Questo significa che gli ETF possono essere una scelta più conveniente per gli investitori attenti ai costi, permettendo loro di mantenere una parte maggiore dei loro rendimenti.
Esempio di Impatto dei Costi
Consideriamo un investimento di 10.000 €:
Morgan Stanley Asia Opportunity Fund
- Investimento netto iniziale dopo la commissione di sottoscrizione del 5,75%: 9.425 €.
- Spese correnti annuali dell’1,89%.
- Se il fondo ottiene un rendimento lordo del 10%:
- Rendimento netto il primo anno (dopo spese correnti): (9.425 € * 1,10) – (9.425 € * 1,89%) = circa 10.371 €.
ETF
- Investimento netto iniziale: 10.000 €.
- Spese correnti annuali dello 0,5%.
- Se l’ETF ottiene un rendimento lordo del 10%:
- Rendimento netto il primo anno (dopo spese correnti): (10.000 € * 1,10) – (10.000 € * 0,5%) = circa 10.950 €.

Fonte: Morgan Stanley
Opinioni e conclusioni
Prospettive di Crescita
Il Morgan Stanley Asia Opportunity Fund promette esposizione a uno dei mercati più dinamici e in crescita del mondo. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni e un approccio di investimento che mira a identificare aziende con vantaggi competitivi sostenibili, i rendimenti storici del fondo sono stati deludenti rispetto ad alternative più economiche come gli ETF.
La gestione attiva del fondo non ha sempre prodotto risultati all’altezza delle aspettative, e le fluttuazioni significative del mercato asiatico hanno avuto un impatto negativo sulla performance.
Rischi
Gli investimenti nei mercati emergenti sono intrinsecamente rischiosi e il Morgan Stanley Asia Opportunity Fund non fa eccezione. La volatilità del mercato, i rischi politici e i cambiamenti normativi sono fattori che possono influenzare negativamente i rendimenti. Inoltre, le elevate spese correnti (1,89%) e la commissione di sottoscrizione (5,75%) rendono questo fondo meno attraente per gli investitori che cercano di massimizzare i loro rendimenti netti. Questi costi elevati possono erodere significativamente i profitti, soprattutto nel breve termine.
Confronto con Altri Fondi e ETF
Un confronto con gli ETF di categoria simile evidenzia ulteriori svantaggi del Morgan Stanley Asia Opportunity Fund. Gli ETF, con spese correnti tipicamente inferiori allo 0,5% e senza commissioni di sottoscrizione, offrono un’opzione più economica e vantaggiosa per gli investitori.
La gestione passiva degli ETF tende a offrire rendimenti più stabili e prevedibili, riducendo al contempo i costi associati alla gestione attiva.
In ultima istanza, per chi non lo possiede consigliamo di valutare altre strade alternative a questo prodotto.
Per chi invece si trova in loss consigliamo prudentemente e saggiamente di smobilizzare in quanto il quadro geopolitico presenta più rischi che opportunità.
Accedete al tool di richiesta e riceverete una accurata e precisa analisi di cui potrete fare ciò che riterrete più opportuno per il Vostro futuro come risparmiatori attenti ed oculati.
Diagnosi Gratuita di Portafoglio
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.