Quando si decide di analizzare i fondi comuni d’investimento è importante utilizzare degli indicatori specifici, utili per attuare una prima scrematura riguardante la bontà degli strumenti presi in questione.
Con questo articolo, abbiamo deciso di portare alla vostra attenzione 3 utili indicatori:
- R Quadro
- Beta
- Rating Morningstar
Sicuramente sarebbe un’analisi incompleta soffermarsi solamente su questi 3 indicatori, ma a nostro avviso è importante che li conosciate, per vostra cultura e per avere un dialogo migliore con il vostro consulente finanziario.
Analizzare i fondi con l'indicatore R Quadro
R Quadro ci aiuta ad interpretare il lavoro del team di gestione del fondo d’investimento, in quanto ci dice quanto lo strumento finanziario cerchi di emulare i benchmark di riferimento e, d’altro canto, quanto cerchi di discostarsi da esso, andando a scovare titoli diversi al fine di migliorare le performance complessive.
Il valore può oscillare tra lo 0 (nessun titolo uguale) e il 1 (stessi titoli in entrambi i portafogli).
Volendo fare un esempio concreto su un fondo, in questo caso il Fidelity World (ISIN:LU0069449576) l’R Quadro è di 0,95, comunicandoci che circa il 95% dei movimenti del fondo saranno allineati a quelli del benchmark.
Senza volerci addentrare ulteriormente in tecnicismi, un valore troppo vicino a 1 ci farà capire che non ci saranno molte possibilità di battere gli indici, rimanendo nell’orbita delle performance degli indici di riferimento.
Utilizzare l'indicatore Beta
Il Beta è un indicatore davvero prezioso per gli analisti finanziari, in quanto ci aiuta a capire quanto il fondo tenda ad oscillare rispetto al suo benchmark. Proprio per questo, può assumere la valenza di “indicatore di volatilità dello strumento”, di cui vi spiegheremo il significato.
Con il termine “indicatore di volatilità”, si intende quanto il fondo sia oscillante, in positivo o in negativo.
Un Beta tra 0 e 1 ci fornisce questa informazione: il fondo oscillerà con valori in linea, ma tendenzialmente minori, rispetto al suo benchmark di riferimento.
Per converso, un valore oltre 1 ci indica che il fondo amplifica le fluttuazioni del suo benchmark comparativo di riferimemento (lo strumento è più “rischioso”).
Un’ultima casistica la rappresenta un fondo con un Beta minore di 0, il quale tenderà a muoversi in maniera opposta rispetto al mercato
Esempi:
- un fondo con un Beta di 1, salirà mediamente dell’1% nel caso in cui il mercato salisse dell’1%
- un fondo con un Beta di 1,5 salirà mediamente dell’1,5% nel caso in cui il mercato salisse sempre dell’1%
- un fondo con un Beta di -1 scenderà mediamente dell’1% quando il mercato salirà dell’1%
In questo caso, il Beta del Fidelity World è di 0,97, il che significa che il fondo tenderà a muoversi in maniera simile al benchmark ma con un’oscillazione leggermente più contenuta.
Unito al valore dell’R Quadro analizzato poc’anzi, capiamo che il fondo, avendo i titoli molto simili rispetto al suo benchmark, avrà tendenzialmente delle oscillazioni simili al benchmark. Tutto quadra.
Analizzare i fondi con l'indicatore Rating Morningstar
Con quest’indicatore, possiamo avere una conferma, o meno, della bontà della nostra scelta sul fondo d’investimento in oggetto.
Morningstar è un sito indipendente di rating finanziario che attribuisce le valutazioni (espressa attraverso un punteggio in stelle) più attendibili sulla qualità degli strumenti finanziari.
Esso racchiude al suo interno le performance storiche del fondo, il livello commissionale e la sua volatilità (indicatrice del rischio). Tale rating viene rivisto mensilmente e i punteggi vanno da 1 a 5 stelle.
Come viene calcolato e secondo quale metodologia? Morningstar ci fa sapere che nelle sue valutazioni tende a raggruppare fondi con politiche d’investimento simili. Inoltre, un punto d’attenzione particolare è riservato alla tematica dei costi, andando a tenerne conto nella valutazione complessiva.
Un’ulteriore metrica di giudizio è quella del cosiddetto “Morningstar Risk Adjusted Return” ovvero il rendimento corretto per il rischio corso e i costi sostenuti dai sottoscrittori.
In questo caso, il Fidelity World ha un rating Morningstar di 4 stelle, valore utile a farci capire che la qualità del fondo comune d’investimento è medio-alta.
I consigli del Team Imparare a Investire
Quando vi troverete da soli dinanzi a questi freddi e glaciali numeri espressi dagli indicatori, sarete in grado di arrivare da soli a giudicare la bontà o meno dello strumento che state analizzando?
Non vi spaventate. Se non ce la farete al primo colpo, sarà solo questione di esercizio perché dalla centesima volta che lo farete, balzerà immediatamente ai vostri occhi la profittabilità o meno del fondo!
Siate fiduciosi, è solo questione di pratica.
E se proprio avete paura di sbagliare analisi e prendere delle decisioni sbagliate che potrebbero costarvi care, allora domandate aiuto al vostro consulente finanziario di fiducia.
Sempre che ne abbiate uno!
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici e Giovanni Prati. Ricordati di contattare Niccolò Dominici e Giovanni Prati, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.