Nordea Global Climate and Environment Fund: analisi del fondo e opinioni

Il Nordea Global Climate and Environment Fund BP, ISIN LU0348926287, è un fondo d’investimento appartenente alla grande famiglia dei “tematici”.

È gestito da Thomas Sørensen e da Henning Padberg che ne hanno assunto la titolarità dal 3 marzo del 2008, giorno coincidente con la nascita del fondo stesso.  Questo strumento di investimento collettivo fa parte della nutrita squadra che Nordea Asset Managemnet, società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Nordea Bank, mette a disposizione della sua clientela. Nordea è la realtà più grande presente nel Nord Europa e può contare su quasi 10 milioni di clienti e masse in gestione per un ammontare di 273 miliardi di euro. Lo stesso fondo di cui ci apprestiamo a trattare ha una dimensione superiore a 10,4 miliardi di euro!

Introduzione sul fondo e Nordea

Obiettivo dichiarato dai gestori è quello di perseguire una crescita, il più regolare possibile, del valore delle quote nel tempo, dandosi come target minimo d’investimento i 60 mesi  (5 anni) utili a completare un primo ciclo di allocazione delle risorse negli strumenti individuati responsabili dei cambiamenti climatici e delle alternative viste come opportunità o soluzioni, per centrare lo scopo di preservare l’ambiente naturale da “scossoni e sismi” in grado di comprometterne la salvaguardia nel tempo. Stiamo parlando di un fondo con spiccate caratteristiche ESG che i due gestori non hanno minimamente tentato di nascondere.

Per fornirvi un’ulteriore indicazione sulla natura di questo prodotto, Nordea stessa ha deciso di far rientrare questo strumento nella categoria degli “azionari settore ecologia” dissipando ogni dubbio al riguardo sulle aree d’intervento e sui settori su cui i gestori potevano liberamente intervenire. Per ottenere tutto ciò non sono presenti limiti operativi per quanto riguarda le dimensioni delle società da inserire all’interno del proprio paniere, né limiti geografici. 

La componente investita non dovrà mai essere inferiore al 90% del patrimonio in gestione e, a parte la componente minima detenuta sotto forma di liquidità, non potranno essere presenti all’interno del fondo obbligazioni o altre forme di strumenti di debito.

Fonte: Nordea

In cosa investe il Nordea Global Climate and Environment Fund

È molto facile evidenziare i settori di cui si occupa. L’Ecologia è quello più presente. Energie rinnovabili il secondo. Al terzo posto abbiamo tutti i settori che fanno riferimento alle energie alternative, all’efficientamento dello sfruttamento delle risorse naturali e alla protezione dell’ambiente.  Presente anche il comparto delle soluzioni tecnologiche volte alle varie forme di risparmio energetico.

Sono anche presenti, seppur in misura minima, i due importanti segmenti di mercato dei beni di consumo ciclici e dei servizi di pubblica utilità (utilities).

Abbiamo preferito, per condurre le nostre analisi, la classe BP espressa in euro nella forma ad accumulazione dei proventi e senza forme di copertura dal rischio di cambio, ossia “a cambio libero”.

Specifiche Tecniche

I nostri tre parametri sono sempre il Beta, l’R Quadro ed il numero di stelle attribuito da Morningstar.

Il Beta è pari a 0,88 e significa che questo strumento ha dimostrato volatilità inferiore rispetto al benchmark in entrambe le direzioni, sia quindi in presenza di mercati rialzisti che ribassisti.

L’R Quadro ha un valore pari a 69,87 premiando così la “gestione attiva” dei due gestori.  È importante sottolineare questo aspetto essendo in presenza di un fondo dai contorni così specifici e delineati. La scelta dei singoli titoli risulta determinante se si desiderano raggiungere gli obiettivi di rendimento prefissati.

Fonte: Quantalys

Le stelle attribuite dalla società di rating Morningstar sono pari a 5, ossia il massimo giudizio qualitativo che è possibile concedere.

Ma al riguardo non nutrivamo alcun dubbio. Altre società di rating internazionali, sono assolutamente allineate con questo giudizio, nei loro report.  

Fonte: Morningstar

Rendimento storico

A parte il corrente anno nel quale la performance è leggermente negativa, su tutte le altre scadenze ritroviamo con piacere, risultati sempre positivi.

Ve ne forniamo ora l’indicazione. Ad 1 anno siamo al 9,03%, a 3 anni al 23,71% annualizzato. A 5 anni al 16,37% ed a 8 anni al 21,28%.

A 10 anni siamo al 14,99% annuo. Quindi siamo in presenza di un ottimo strumento da cassettista che ha fatto registrare ottimi risultati quasi sempre ed in ogni contesto di mercato.

Fonte: Nordea

Costi e commissioni

Le “front” (o commissioni di sottoscrizione iniziali) sono pari al 5% il che è assolutamente in linea con quasi tutti i fondi azionari collocabili presso i risparmiatori. Va da sé che si tratta come sempre di una percentuale azzerabile o scontabile da parte del Vostro Consulente Finanziario di fiducia.

I costi ricorrenti sono presenti nella misura dell’1,79% di cui l’1,50% è imputabile alle commissioni di gestione annuali.

Non sono presenti commissioni d’uscita, commissioni di performance o commissioni di switch (passaggio da un fondo ad un altro appartenente alla stessa S.G.R.).

Non ci sono costi di natura commerciale o da riconoscere ai vari collocatori presenti a livello globale.

Fonte: Nordea

Primi 3 titoli in portafoglio

  1. Il primo posto è occupato dalla società americana Republic Services Inc. che si occupa di raccolta, stoccaggio, trasferimento, smaltimento e riciclaggio di ogni forma di rifiuti solidi, urbani e di natura industriale. È presente con il 4,82% delle quote.

  2. Il secondo livello appartiene alla giovane società americana (fondata nel 1968), Waste Management Inc. con il 3,94% del fondo. Si occupa a livello globale di gestione dei rifiuti e di servizi ambientali. Per darvi un’idea delle sue dimensioni: pensate, occupa più di 42.300 dipendenti ed ha un fatturato di oltre 15,2 miliardi di dollari americani!

  3. L’ultimo posto è invece appannaggio della famosa multinazionale francese Air Liquide con il 3,68% delle quote. Fondata nel 1902 ha raggiunto nel 2021 un fatturato superiore ai 23,3 miliardi di euro. Il suo core business è concentrato sulla produzione di gas utilizzati negli impianti industriali di tutto il mondo. Interessati al business sono anche i laboratori chimici, le aziende che si occupano della produzione di apparecchiature elettroniche e di tipo sanitario. Ossigeno, idrogeno, azoto, silano, argon ed elio sono i principali gas trattati.

Fonte: Morningstar

Alternative

Ve ne suggeriamo una.

L’alternativa al Nordea Global Climate and Environment che vi proponiamo è il Goldman Sachs North America Energy & Energy Infrastructure Equity Portfolio cl E (Acc.), ISIN LU1046545502. Da inizio anno, ad 1 anno ed a 3 anni i risultati conseguiti sono questi: 50,57%, 71,43% e 60,64%, ma in questo caso la componente energy è superiore al 50% del totale degli asset in gestione.

Opinioni e conclusioni

Il nostro giudizio è assolutamente positivo rispetto a questo strumento. Non si tratta solamente di una constatazione dovuta alla stabilità dei risultati nel tempo, ma alla grande diversificazione operata all’interno del proprio asset e soprattutto alla contenuta volatilità giornaliera del valore quota pubblicato.

Ci piace sempre molto la soluzione a piano di accumulo perché ci pare la più sensata da adattare a questa tipologia di fondo. Evitare il frequente errore del market timing sbagliato è possibile tramite gli acquisti molto graduali dei pac.

L’ottica che consigliamo a chi ancora non possiede il fondo è di 5/10 anni mentre per chi già ce l’ha in asset consigliamo di prendere beneficio parzialmente all’avvicinarsi della fine del conflitto russo-ucraino poiché i prezzi delle componenti energetiche tenderanno a scendere rapidamente nel tentativo di riallinearsi ai valori anteguerra.

Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

Lascia un commento