L’Eurizon Euro Equity High Dividend, ISIN LU1785080083, è un fondo d’investimento appartenente alla famiglia degli azionari area euro ed è gestito dalla blasonata Società di Gestione del Risparmio italiana, Eurizon, braccio operativo, in questo segmento di mercato, del gruppo Intesa Sanpaolo.
Su questo grande player del mercato gestito in Italia abbiamo già speso fiumi di parole in altri articoli, per cui non ci dilungheremo in questa sede nel ribadirvi l’importanza e la dimensione di questo gigante. Ci limiteremo solo a ricordarvi che si tratta di una società da molti anni specializzata nella gestione attiva di portafoglio.
Con tale accezione intendiamo comunicarvi che l’estremamente ampia selezione di fondi offerti al pubblico copre tutti i comparti merceologico del mercato ed è possibili effettuare le sottoscrizioni facendo ricorso sia a strumenti che prevedono una distribuzione cedolare regolare, sia a strumenti più classici “ad accumulo” del capitale. Naturalmente questo può avvenire sia utilizzando l’euro che le altre valute disponibili, come ad esempio il dollaro americano, la sterlina inglese, il franco svizzero o lo yen giapponese.
Introduzione sul fondo
Questo strumento ha come obiettivo dichiarato quello di ottenere una crescita considerevole del capitale conferito in gestione. Per ottenere questo risultato verranno acquistati titoli azionari con un elevato potenziale di crescita (saranno quindi preferiti i titoli growth a quelli value) ma anche quelli dotati, in chiave prospettica naturalmente, di elevati payout, ossia di regolari e, possibilmente crescenti, flussi cedolari annui.
Allo stesso tempo potranno essere acquistate obbligazioni convertibili e warrants su titoli mobiliari negoziati su mercati regolamentati di paesi UE o che comunque fanno parte dell’Unione Monetaria Europea.
Il fondo può anche utilizzare, non potevamo non sottolineare questa caratteristica, strumenti finanziari derivati ai fini di un’efficiente gestione del portafoglio, principalmente ai fini di copertura, ma anche in chiave di massimizzazione dei rendimenti del capitale disponibile. Leggete tra le righe: anche in un’ottica speculativa quindi.
In un asse composto da sette valori che identificano in modo crescente la rischiosità di questo prodotto, il nostro fondo si colloca al valore 6, vale a dire nella fascia alta della forchetta ma questo non ci deve stupire poiché il livello di volatilità dei sottostanti detenuti dal gestore è piuttosto elevato.

Fonte: Eurizon
In cosa investe l'Eurizon Euro Equity High Dividend
Il gestore incaricato dalla capo gruppo di seguire questo fondo è Paolo Vassalli, entrato in Intesa Sanpaolo nel 2004 ricoprendo incarichi sempre crescenti sino alla gestione attiva di uno strumento collettivo di risparmio.
Come già anticipato la predilezione per i titoli il cui valore appare ancora non del tutto espresso e prezzato dal mercato è evidente. Tecnologici, ricerca & sviluppo, intelligenza artificiale e biomedico (comprese le biotecnologie) sono solo alcuni dei comparti presi in attenta considerazione ed inseriti in portafoglio. A farne le pese sono i classici industriali, finanziari, alimentari ed utility, quasi del tutto assenti dall’asset strategica.
Si tratta di temi d’investimento sicuramente attraenti ed allettanti se inquadrati nella giusta ottica temporale, ovvero dai 10/15 anni in su, ma che presentano alcuni rischi. Primo tra tutti quello di esporre il portafoglio a cicliche ondate rialziste e/o ribassiste con forti ripercussioni sul valore quota espresso giornalmente.
Inoltre, il principio di una sana e corretta diversificazione settoriale qui non è quasi del tutto applicato e riscontrabile. L’assenza di alcuni comparti è evidente dalla selezione titoli che vi esporremo tra poco. I classici “difensivi” non sono presenti o se ci sono la percentuale di presenza è davvero risibile.
Specifiche Tecniche
I tre soliti indicatori che prendiamo in considerazione ai fini delle nostre analisi per questo fondo bilanciato sono il Beta, l’R Quadro ed il numero di stelle attribuite dalla società americana di rating, Morningstar.
Il Beta assume un valore pari a 0,96 e ci informa del fatto che il valore del fondo oscillerà meno che proporzionalmente rispetto all’indice in entrambe le direzioni. Una chiara dimostrazione della scarsa correlazione tra di esso ed il benchmark preso a riferimento per le comparazioni reddituali.
L’R Quadro è pari a 92,34 e ci indica che l’indice della categoria spiega poco più del 92% della variabilità della performance passata del fondo.
Ciò sta ad indicare che le scelte del paniere affidate al gestore ricalcano molto quelle operate dall’algoritmo che seleziona i singoli titoli all’interno del benchmark. Un’altra dimostrazione dell’elevata correlazione tra di esso ed il parametro oggettivo di riferimento.

Fonte: Quantalys
Il numero di stelle attribuito dalla società di rating americana Morningstar è pari a due e si colloca nella parte bassa della speciale classifica redatta da Morningstar.
Il livello qualitativo del prodotto, quindi, non è eccelso trovandosi solo più con una stella disponibile al di sotto della sua attuale posizione. Non si tratta certamente di un giudizio lusinghiero da parte degli analisti americani.

Fonte: Eurizon
Rendimento storico
E qui emergono tutti i nostri dubbi e tutte le perplessità espresse in precedenza circa le scelte gestionali operate. I nodi vengono al pettine leggendo ed analizzando i dati di periodo.
Se vogliamo tradurre in termini annuali i valori otteniamo un modesto + 2% medio annuo di rendimento al lordo delle imposte. Se a questo sottraiamo la componente fiscale pari al 26%, otteniamo un risultato netto della gestione pari all’1,5% annuo circa! Davvero pochino se rapportato alla crescita media degli indici azionari settoriali europei!

Fonte: Eurizon
La scarsa storicità di questo fondo, è nato infatti solo il 12 di ottobre del 2018, ci impedisce di effettuare analisi più approfondite nel tempo e questa rappresenta un’ulteriore conferma della Nostra limitata fiducia in questo strumento.

Fonte: Eurizon
Costi e commissioni
Non sono presenti costi di sottoscrizione iniziali per l’Eurizon Euro Equity High Dividend.
Vi sono invece, nella misura del max 2,40%, costi di uscita, a prescindere dalla somma disinvestita.
Il livello delle spese correnti è pari al 2,14% e di questi, l’1,52%, è relativo alla commissione annuale di gestione a carico del fondo.
Non sono presenti commissioni di switch legati all’operatività su questo fondo e nemmeno costi legati alla commercializzazione, diffusione o distribuzione di questo prodotto.
Infine, ma non si tratta di un aspetto da sottovalutare, è presente quella spiacevole commissione di performance legata al rendimento o meno di uno strumento finanziario e di cui, almeno in passato, le società hanno abusato ampiamente nel suo utilizzo istituzionale. In questo caso si tratta del 20,00% dell’over performance rispetto al parametro di riferimento scelto dal gestore.
Inutile ricordarvi che la presenza di questa commissione riduce notevolmente il livello delle performance di qualsiasi fondo d’investimento acquistato.

Fonte: Eurizon
Opinioni e conclusioni
Il nostro giudizio Sull’Eurizon Euro Equity High Dividend si trova in bilico tra una bocciatura ed una promozione.
A favore della prima propendono la scarsa storicità ed il livello bassissimo di performance.
A favore della seconda la relativamente bassa volatilità dimostrata e l’elevato livello di resilienza e di recupero dopo i vari scossoni a cui ci hanno abituati gli anni a partire dal 2020.
In questo caso propendiamo per un salomonico giudizio di neutralità. Ci spieghiamo meglio.
Per chi già ha in portafoglio lo strumento non ne consigliamo la vendita a meno che sia in gain e decida di optare per altre soluzioni più profittevoli.
Per chi è in loss consigliamo di attendere periodi migliori per tentare un’uscita indolore dal fondo.
Per coloro che invece non lo posseggono ne sconsigliamo la sottoscrizione, in qualsiasi forma, vale a dire attraverso i classici piani di accumulo o attraverso acquisti mirati “una tantum” con il relativo rischio di incorrere nell’errore del market timing.
Le alternative sul comparto degli azionari Europa sono davvero tante e per tutti coloro che lo desiderassero, potranno contattarci attraverso la richiesta gratuita di analisi dei loro attuali portafogli, ed insieme saremo lieti di affrontare gli argomenti che vorrete sottoporre alla Nostra attenzione.
E’ l’attività professionale che svolgiamo da tanti anni e che occupa appassionatamente tutte le nostre giornate da tanti anni ormai.
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.