Quando si decide di investire sui mercati finanziari, conviene investire in fondi tematici. Avere nel proprio portafoglio di investimenti degli strumenti finanziari “tematici” aiuta ad avere un approccio più diretto e settoriale, così da generare dei guadagni sopra la media rispetto agli investimenti classici.
Questo è un argomento molto affascinante ma, allo stesso tempo, richiede una certa delicatezza e cautela nell’essere affrontato, scopriamo insieme come fare.
Che cosa sono i fondi tematici?
I fondi tematici sono strumenti finanziari che investono seguendo temi specifici, i quali avranno sempre più rilevanza nel futuro.
Quindi, con il termine “tematici” si intendono tutti quegli strumenti che, pur appartenendo ad una Macro Categoria, trattano singoli settori economici o, in taluni casi, molteplici settori dell’economia reale.
Tra questi, nel 2021 possiamo trovare:
Invecchiamento
Semiconduttori
Oncologia
Veicoli elettrici
Droni
Clima
Acqua
Fintech (innovazione finanziaria dovuta al progresso tecnologico)
Negli anni dello scoppio della bolla dei titoli tecnologici (la prima, quella di marzo/aprile del 2000), si assistette ad una vera e propria proliferazione di questi strumenti finanziari, anche se le basi in quel caso non erano ancora solide.
Poi, arrivò il mese di marzo e tutti ricordiamo cosa accadde ai mercati.
L’indice NASDAQ passò rapidamente dai 5.100 punti ai 1.100 in poco più di due anni. Parliamo di un crollo di circa il 78%.

Smaltiti gli eccessi e l’euforia, si ritornò seriamente a lavorare sui multipli di mercato e sulle prospettive reali dell’economia, premiando gli utili e le prospettive aziendali con valori delle azioni più allineati alla loro traiettoria di crescita di lungo periodo.
Contestualmente a questo, sempre più operatori entrarono sul mercato con prodotti specifici ed interessantissimi, che hanno costituito un propellente per accentuare il fenomeno della diversificazione non solo per comparti, ma per singoli settori e materie prime.
Perché investire in fondi tematici è così promettente?
Come abbiamo volutamente fatto intendere, si tratta di prodotti di “nicchia” e che non tutti riescono ancora a comprendere.
Infatti, molti operatori li trattano con “sufficienza”, anche se con grande professionalità.
Nella parte dedicata alle considerazioni finali, vi illustreremo le performance annuali medie, con grande piacere.
La situazione odierna dei fondi tematici
Oggi, i settori sui quali si possono reperire questi strumenti tematici sono veramente tanti. Adesso, ve ne forniremo una dettagliata panoramica.
Il settore della tecnologia
La tecnologia assorbe circa il 10% degli investimenti tematici con punte, per alcune società più blasonate, del 12/15%.
In questo ambito, troviamo non solo le forme tradizionali di tecnologia come la conosciamo noi, ma rientrano gli studi sull’Intelligenza Artificiale, sulla Domotica, sulle Macchine a Guida Autonoma e su tutto l’universo dell’industria bellica.
Rientrano naturalmente al suo interno tutte le migliorie tecnologiche nel settore dell’Intrattenimento e delle telecomunicazioni, oltre a quello importantissimo della Cyber Security e del trattamento e della gestione dei dati personali sensibili.
Capite, dunque, che si tratta di un universo sconfinato.
Il settore della sanità
Al secondo posto, complice la pandemia che sta attraversando questo decennio, troviamo il settore della sanità, con soprattutto quello delle biotecnologie che da solo rappresenta circa il 5% dei fondi tematici.
Si tratta davvero di un settore in forte espansione, sul quale si riversano ogni anno come un fiume in piena miliardi di dollari spesi in ricerca & sviluppo.
Questo non deve stupire alla luce di due fattori:
- Invecchiamento della popolazione
- Aspettative di vita sempre maggiori che hanno caratterizzato questi ultimi 50 anni.
Un sotto settore strettamente connesso a questo è quello delle nanotecnologie ma, nel momento in cui vi stiamo scrivendo, esistono sul mercato solo tre fondi d’investimento validi, specificamente dedicati a questa branca della ricerca.
Il settore del lusso e del tempo libero
Un terzo settore coinvolto è quello del lusso e del tempo libero che spesso troviamo racchiusi all’interno dello stesso strumento. Alcuni operatori prediligono trattare separatamente le due sezioni di analisi, mentre altri preferiscono raccoglierle sotto lo stesso cappello.
Il settore delle materie prime
Al quarto livello troviamo i singoli fondi dedicati alle materie prime fondamentali alla nostra esistenza. Primo tra tutti l’oro blu, l’acqua. Poi a ruota petrolio, energia, legno e metalli preziosi.
Il mondo della finanza
Un altro settore è dedicato alle banche, al mondo della finanza e degli strumenti di trading intelligenti, ossia non gestiti da mano d’uomo, ma da algoritmi.
Il settore dell'alimentazione
Infine, non per minore importanza, il settore dell’alimentazione, della nutrizione e dell’agricoltura, che annovera una ventina di strumenti dedicati.
I Megatrend
Capitolo a parte lo dedichiamo a quelli considerati i “grandi trend” del futuro. Rientrano sicuramente tra gli strumenti tematici, ma non è possibile incastonarli in nessuna declaratoria per il fatto di possedere al loro interno azioni di settori talmente diversi tra di loro da non poterli omologare in nessuno dei precedenti.
Di questi ne esistono almeno una trentina, suddivisi a loro volta in due sotto settori: trend sostenibili e trend di crescita. Tra i primi, i temi sociali sono al centro dell’attenzione, mentre nei secondi sono gli sviluppi dei cicli economici futuri e dei loro risvolti.
Considerazioni finali: risultati incredibili
Vi avevamo anticipato un finale scoppiettante ricco di numeri. Ed eccovi accontentati.
A livello di performance non ci sono paragoni tra i fondi tematici e gli strumenti “classici”. E la differenza non è di poco conto, anzi.
Rispetto ad un azionario internazionale, un fondo tematico tecnologia ha prodotto utili in misura doppia e, in alcuni casi, tripla rispetto al suo parametro di riferimento (benchmark).
In questi ultimi due anni alcuni fondi sanitari hanno performato con cifre stellari rispetto ai loro omologhi internazionali standard.
Se parliamo dell’acqua e del fenomeno della desalinizzazione degli oceani, allora le cifre sono del doppio rispetto ai competitor generalisti.
Il settore del lusso viaggia sul 20/30% annualizzato, il tempo libero sul 20%.
I Megatrends sul 30%.
Gli alimentari sul 15% circa, con una certa discontinuità nei risultati, ma con medie più che positive.
Il settore finanziario del credito oscilla poco, ma performa anche poco, con ritorni spesso inferiori al 10% annualizzato.
Il settore dei media e del tempo libero hanno risonanza economica molto simile anche se, da una prima disamina, pare che i loro business siano molto diversi tra di loro. Il ritorno è tra il 10 ed il 15%.
Di questi ne esistono almeno una trentina, suddivisi a loro volta in due sotto settori: trend sostenibili e trend di crescita. Tra i primi, i temi sociali sono al centro dell’attenzione, mentre nei secondi sono gli sviluppi dei cicli economici futuri e dei loro risvolti.
Le considerazioni del Team Imparare a Investire
Il nostro consiglio è quello di dedicare un ventesimo del vostro portafoglio d’investimenti (5%, massimo 10%) ai fondi settoriali. Anche abbracciando tematiche differenti.
Non dimenticatevi che una buona (e completa) diversificazione di portafoglio riduce di molto i rischi di una fase ribassista dei mercati.
L’esperienza ce lo ha insegnato e, affinché anche voi possiate farne tesoro, ve la trasmettiamo.
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.