Trading con gli indicatori: come avere successo sui mercati finanziari

Quando si vuole operare sui mercati finanziari, che si parli di trading o investing, esistono diverse strategie per analizzare i mercati finanziari.

Alcune di queste analisi comprendono fare trading con gli indicatori

Il valore degli indicatori

Giusto una nota prima di addentrarci: gli indicatori non devono essere intesi come strumenti che “cambieranno” il vostro trading, bensì come strumenti utili a comprendere meglio l’ambiente nel quale si trova il mercato.

Questo vuol dire che non si andranno ad aprire posizioni in base alla posizione di un indicatore poiché non è quello il loro lavoro, anche se molte persone provano a dire il contrario.

Diciamo questo perché gli indicatori sono sempre stati osannati come quel qualcosa che vi avrebbe tolto qualunque fatica nelle analisi e nel trading, ma nella realtà si è sempre e quasi solo andati incontro a perdite.

In che misura si possono utilizzare gli indicatori senza altri strumenti di analisi tecnica?

Dall’unione dell’esperienza professionale reale dei membri del Team di Imparare a Investire vogliamo raccontarvi di quando è stato possibile lavorare in una società d’intermediazione immobiliare che opera sui  mercati, tramite l’utilizzo di algoritmi e indicatori finanziari, e vi assicuriamo che non bastano due oscillatori e due medie mobili per farvi guadagnare del denaro. 

Spesso, si è soggetti a falsi segnali poiché molti indicatori funzionano solo quando il mercato è in trend e, se è vero che i mercati la maggior parte del tempo sono in fase laterale (non hanno una direzione precisa), avete ben capito il loro punto debole.

Quindi, utilizziamo gli indicatori con cautela.

Ecco i principali indicatori per fare trading:

  • Medie mobili esponenziali
  • ADX
  • Medie mobili semplici

Medie mobili esponenziali per capire la direzione del trend

Per capire in che direzione vada il mercato, personalmente utilizziamo le medie mobili esponenziali (EMA) a 8; 21; 34; 55; 89 

Le medie mobili esponenziali sono rialziste, e di conseguenza anche il trend, quando l’EMA sono disposte nel seguente modo:

  • 8 sopra la 21
  • 21 sopra la 34
  • 34 sopra la 55
  • 55 sopra 89
trading con gli indicatori

Il trend è ribassista quando le EMA sono disposte nella maniera opposta:

  • 89 sopra 55
  • 55 sopra 34
  • 34 sopra 21
  • 21 sopra 8
trading con gli indicatori ADx

ADX per capire se il mercato sia in trend

Un altro utile indicatore è l’ADX, strumento che ci serve per capire la forza di un trend e, soprattutto, se il mercato sia in trend.

Infatti, noi vogliamo prendere posizioni soltanto quando il mercato è in trend, poiché avremo maggiori probabilità di avere successo con le nostre posizioni visto che il mercato avrà una sua direzionalità.

Il suo utilizzo varia in base all’asset class scelta e il nostro consiglio è quello di provare diversi settaggi fino a trovare quello che vi soddisfa.

L’obiettivo deve essere quello di capire che il mercato è in trend quando si trova sopra una certa soglia e che, viceversa, quando il mercato si trova al di sotto non si è in trend e quindi si dovrà evitare di prendere posizioni.

Medie Mobili semplici a 50 e 200 periodi

Gli ultimi due indicatori che portiamo alla vostra attenzione sono due medie mobili semplici: la media mobile a 50 e 200 periodi.

Esse, infatti, vi danno la possibilità di capire cosa stia guardando la maggior parte dei grandi operatori finanziari come Fondi Hedge, Fondi Pensione, Fondi Comuni di Investimento e Investitori Retail.

Quindi, la loro utilità è data non tanto dai segnali che forniscono, ma più che altro dal fatto che questi investitori immettono o fanno uscire miliardi di dollari in base alla posizione del mercato rispetto alle due medie mobili.

L’utilizzo che noi possiamo applicare è quello di utilizzare le due medie come aree di supporto o resistenza, capendo anche la direzionalità del trend, come approfondito in altri nostri articoli.

 

trading con indicatori

I consigli del Team Imparare a Investire

Gli indicatori sono molto utili, se visti dalla giusta prospettiva, quindi utilizzateli con cautela e senza chiedere loro qualcosa che non possono darvi.

Noi non diamo mai troppa importanza ad un singolo indicatore piuttosto che ad un altro, bensì cerchiamo di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e formare/confermare le nostre tesi.

Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

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