Morgan Stanley Global Insight: analisi del fondo e opinioni

Il fondo d’investimento Morgan Stanley Global Insight, ISIN LU0868753731, appartiene alla categoria degli Azionari Internazionale. È gestito da un team composto da cinque gestori, in Morgan Stanley da più di 20 anni.

La filosofia d’investimento alla base delle scelte del team è molto intuitiva e facile da comprendere. Si privilegiano i settori e le singole individualità che il mercato non prezza correttamente e che, il più delle volte, sottostima. 

Non si tratta di logiche banali o scontate. Si intercettano i “best case” migliori che si possano trovare e che non abbiano dei multipli sopra la media. Più avanti nella trattazione del Global Insight saremo ancora più precisi.

Da non sottovalutare, infine, l’aspetto del vantaggio competitivo nelle nicchie di mercato dove il Global Insight è maggiormente a suo agio, ovvero nella ricerca dei titoli da inserire all’interno del proprio portafoglio.

Introduzione sul fondo e Morgan Stanley

Nome notissimo al grande pubblico, soprattutto ai fedelissimi del risparmio gestito. Si tratta di una tra le cinque/sei più blasonate società di gestione del risparmio a livello mondiale. 

Americana, nata nel lontano 1935 a New York, è oggi una realtà dotata di 60.000 tra dipendenti, gestori, analisti, trader e dirigenti, con un fatturato che si aggira intorno ai 38 miliardi di dollari e un utile netto superiore ai 6 miliardi.

In Italia è presente dal 1989 e gestisce 33 comparti di fondi d’investimento dalla sua sede nel cuore di Milano.

In cosa investe il Morgan Stanley Global Insight

Lo stile predominante del Morgan Stanley Global Insight è il “growth” con preferenza rivolta alle società a larga capitalizzazione di borsa. In particolare, l’obiettivo dichiarato è la crescita del proprio valore nel medio/lungo periodo, con un tasso di volatilità inferiore rispetto a quello medio di mercato. 

Essendo classificato come “azionario internazionale” nessuna area geografica gli è preclusa, ragion per cui un 10/15% del portafoglio è dedicato ai Paesi Emergenti asiatici, sudamericani e mediorientali, con elevata visibilità e bilanci prospettici in utile da almeno cinque anni. 

Uno degli aspetti fondamentali nella selezione è l’ampia visibilità che il mercato deve avere nei riguardi delle società selezionate. 

In particolare, si ricercano:

  • Vantaggi in termini competitivi consolidati
  • Bassa intensità di capitale richiesta, ossia devono essere in grado di camminare “da sole”, con le loro gambe, senza fare ricorso al mercato attraverso operazioni patrimoniali di natura straordinaria  
  • Elevati livelli di profitto derivanti dalla gestione ordinaria del core business.
  • Rapporto rischio/rendimento a vantaggio di quest’ultimo, e comunque migliore della media di settore. 

Specifiche Tecniche

Il Global Insight che stiamo analizzando appartiene alla classe “A” e non presenta copertura dal rischio di cambio. 

Il Beta del Global Insight è pari a 1,20  il che lo rende “molto reattivo” rispetto alle oscillazioni (nelle due direzioni naturalmente) del mercato di riferimento. In altre parole: il fondo oscillerà del 20% in più rispetto al benchmark per ogni punto percentuale di variazione rilevata a fine giornata di scambi.

L’R Quadro assume il valore di 0,46, il che lo rende “poco” sensibile al benchmark per quanto riguarda la spiegazione delle performance. Un valore inferiore a 50 significa che la “gestione attiva” da parte dei gestori è rilevante mentre valori prossimi a 100 identifica un comportamento “passivo” rispetto al benchmark, vale a dire che il fondo “clona” pariteticamente e replica le performance e la composizione del sottostante.  

In definitiva, il valore 0,46 significa che solo il 46% dell’andamento del fondo è spiegato dagli andamenti del benchmark, il resto è merito (o demerito) dei gestori. 

Il Global Insight presenta a livello di rating una sola stella da parte di Morningstar ma, a nostro giudizio, la valutazione non è corretta e non rispecchia il reale valore (e le reali potenzialità soprattutto) del fondo preso in esame, ma questo non gli concede una promozione totale.

Sicuramente, le performance del fondo sono ultimamente non accettabili, soprattutto in relazione alla volatilità generata. 

Fonte: Morningstar

Rendimento storico

Ed eccoci giunti alla disamina di uno dei dati più concreti della nostra analisi. L’andamento delle performance del Global Insight.

Ad 1 anno il risultato è ampiamente negativo (oltre il 35%), a 3 anni è positivo dell’8,54%, a 5 anni è positivo del 12,21% mentre dalla data di costituzione, poco più di 9 anni fa, è ancora positivo del 10,57% annuo.

Tolto l’ultimo anno, la media è sempre stata sopra la parità e, a 10 anni (quasi), la percentuale si presenta ancora abbondantemente sopra le 2 cifre.

Costi e commissioni

Come vi abbiamo sempre scritto, le commissioni di sottoscrizione, pari al 5,75% sono riducibili o azzerabili da parte del Vostro Consulente Finanziario di fiducia, mentre la componente delle spese correnti è pari all’1,84% di cui quella riferita ai costi ricorrenti di gestione è dell’1,60% annuale.

Non si tratta di costi elevati a nostro giudizio e pongono il Morgan Stanley Global Insight nella fascia media di settore per quanto concerne questo aspetto di analisi. 

Trattandosi di un azionario internazionale, sarebbe impensabile immaginare (e/o aspettarsi) un livello di costi tanto inferiore. Se si verificasse questa ipotesi significherebbe che i gestori una volta effettuate le scelte d’investimento, si limiterebbero ad una gestione “passiva” del fondo, non andando in alcun modo a movimentare gli asset in portafoglio.

Primi 3 titoli in portafoglio

  1. Al primo posto troviamo la società argentina Mercadolibre Inc. con il 7,10% delle quote, la quale gestisce mercati online dedicati all’e-commerce e alle aste online.

  2. Al secondo gradino del podio troviamo l’americana Cloudflare Inc. società attiva nel ramo dei content delivery network (reti telematiche per la consegna di contenuti), dei servizi di sicurezza internet (Cyber security )e dei servizi di DNS distribuiti, con il 6,21% delle quote.

  3. Al terzo gradino abbiamo Royalty Pharma che si occupa di acquisire Royalties nel settore biofarmaceutico. La percentuale presente in portafoglio è pari al 5,96%.

Alternative

Sottoponiamo alla vostra attenzione due valide alternative.

Lo Schroder Global Sustainable Growth A Accumulation USD con ISIN LU0557290698 che, seppur negativo ad un anno con un – 6,23%, è di nuovo sopra la parità a 3 anni con un 8,06% e che a 3 anni presenta un 60,20% di rendimento cumulato (ossia un ritorno positivo del 20,07% annuo).

Il secondo è il Threadneedle Global Focus AU Acc il cui ISIN è LU0757431068, con rendimento negativo pari al 12,34% da inizio anno ma che già ad 1 anno è di nuovo positivo con il 5,73% e che a 3 anni ha performato nella misura del 56,10% (18,70% annualizzato).

Opinioni e conclusioni

Il giudizio di sintesi è neutrale e non ci sentiamo di inserirlo attualmente tra i fondi “raccomandabili” per la sottoscrizione. 

La volatilità elevata lo rende sicuramente “ballerino” ed adatto solo a stomaci forti, ma con questa premessa i ritorni nel lungo periodo sono garantiti, ed anche in misura cospicua, decisamente sopra le medie di mercato. 

I titoli selezionati non appartengono a quelli “noti” sul mercato, anzi. Ma è proprio questa una delle caratteristiche “vincenti” che riconosciamo ai gestori del Global Insight.

A volte percorrere “piste poco battute” può costituire un azzardo, ma in questo caso il rischio assunto potrebbe rivelarsi decisamente premiante.

Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

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