H2O Multibonds: analisi del fondo e opinioni

L’H2O Multibonds FCP, ISIN FR0010923375, è un fondo d’investimento gestito dalla società di Asset Management H2O. Piccola realtà francese nata nel 2010 da due gestori provenienti dal colosso del risparmio gestito Amundi, Bruno Crastes e Vincent Chailley, amministra oggi un patrimonio di poco inferiore ai 14 miliardi di euro.

L’H2O Multibonds FCP è nato come scissione dalla precedente omonima versione a causa di eventi di cui accenneremo brevemente nella parte che seguirà queste note iniziali.

Tecnicamente, si fa risalire l’anzianità del fondo al 5 ottobre del 2020. Ha masse in gestione pari a 1,6 miliardi di euro.

Introduzione sul fondo

Come anticipato poche righe fa, H2O è una società che sin dalle sue origini ha orbitato all’interno della galassia della controllante Natixis AM, attiva anch’essa nel settore del risparmio gestito. H2O è nata con dei precisi cromosomi che, negli anni scorsi, ne avevano caratterizzato l’operato sui mercati. La mission aziendale era quella di fornire ai sottoscrittori elevate performance reddituali, controbilanciate da un livello di volatilità superiore alle medie di mercato.

Questa “specializzazione” nel ricorso a strumenti di finanza “alternativa” rispetto a quelli tradizionali, ne ha per anni caratterizzato l’operato sino a quando, travolta da indagini da parte del Financial Times di Londra, ha dovuto ammettere che circa il 30% del patrimonio di alcuni suoi fondi erano detenuti attraverso investimenti di natura totalmente illiquida, ovvero non liquidabile in breve tempo.

Questa ammissione di colpa è stata alla base della richiesta da parte della Consob francese di scindere in due componenti (FCP e Side Pocket) tutti i fondi interessati da questa stortura finanziaria, nata da un inganno perpetrato ai danni del mercato e dei suoi clienti.

Da qui, il declino ed il conseguente crollo di credibilità che ha determinato a cascata l’abbandono da parte dei sottoscrittori di una buona parte degli investimenti in questa società. Ora, il rimborso della parte illiquida è in mano alla società Tennor, la quale dovrebbe rimborsare i side pocket entro il 2022, anche se hanno rinviato più volte la data di rimborso.

Non entriamo nel merito dell’operato della società poiché non è questa la sede opportuna, ma il crollo di fiducia è stato un contraccolpo che ancora oggi, ad anni di distanza, non è strato recuperato.

Fonte: H2O

In cosa investe l'H2O Multibonds

La risposta è facile.

L’H2O Multibonds sottopone praticamente la totalità degli asset a delicate e complicate operazioni di ingegneria finanziaria che vertono sugli arbitraggi tra valute e sul ricorso ad operazioni a leva operate su strumenti derivati.

Inoltre, prediligono molto le operazioni di relative value: parliamo di operazioni dove si acquistano certe attività ritenute sottovalutate e se ne vendono allo scoperto delle altre sopravvalutate.

Comprenderete bene, quindi, la rischiosità di questo strumento! Diciamo che sono la cosa più vicina ai fondi Hedge speculativi.

In passato, con i mercati direzionali e supportati dalle banche centrali e senza eventi esogeni quali la pandemia e la guerra, si è comportato bene. Possiamo dire anche in modo decisamente migliore rispetto ai concorrenti ma, una volta travolta dallo scandalo che l’ha vista coinvolta e con la fiducia compromessa dopo le disastrose perdite del 2020, le performance si sono notevolmente ridimensionate, nonostante l’elevato livello di creatività finanziaria dimostrata dai suoi gestori.

Specifiche Tecniche

I nostri soliti tre parametri utilizzati sono il Beta, l’R Quadro ed il numero di stelle attribuite da Morningstar.

Il Beta assume un valore pari a – 1,24 e significa che il fondo oscillerà in direzione opposta rispetto al suo benchmark di riferimento. In parole semplici significa che il gestore si collocherà stabilmente in strategie “contrarian” rispetto ai mercati. Il ricorso notevole a posizioni “corte” ne è l’assoluta conferma.

L’R Quadro ha valore pari a 4,35 che è davvero sotto la media per i fondi d’investimento. Siamo nel tempio della “gestione attiva” infatti, solo meno del 5% delle performance passate del benchmark sono in grado di spiegare le prestazioni attuali del fondo. I gestori hanno in modo pressoché assoluto, libertà di manovra su ogni forma di strumento finanziario non convenzionale purché in grado di fornire performance alla gestione di questo strumento.

Fonte: Quantalys

Il rating inerente la qualità del prodotto fornita da Morningstar è assente, questo per l’assenza di storicità della classe del fondo. 

Notando le performance passate possiamo dire che il rating sarebbe di una sola stella.

Del resto, non ci sarebbe stato nulla di diverso da aspettarsi da una società con le mani libere praticamente su tutto, totalmente fuori controllo dai radar delle normali società di gestione del risparmio. Un “fuori campo” davvero bello da vedere, ma che non ha portato alcun punto aggiuntivo alla squadra, anzi.

Fonte: Morningstar

Rendimento storico

È difficile fornire indicazioni attendibili riguardo a questo fondo poiché si è sempre comportato diversamente sia dal benchmark che dai suoi più diretti competitors.

Negativo su tutte le scadenze, torna a mostrare risultati positivi solo sui cinque ed otto anni, con risultati annualizzati rispettivamente del 5,986% e del 15,951%. Non ci è davvero possibile paragonare questi risultati con prodotti simili o, per lo meno, con caratteristiche simili, data l’unicità di questo strumento.

Fonte: Quantalys

Costi e commissioni

Vorremmo fornirvi qualche nota positiva sul tema costi e commissioni dell’H2O Multibonds, ma purtroppo siamo davanti ad uno strumento fuori mercato.

Le commissioni iniziali sono pari all’1% e sempre azzerabili o scontabili da parte del vostro Consulente Finanziario di fiducia.

Il livello di spese correnti si ferma all’1,26% di cui l’1,1% attribuibile alla commissione di gestione annuale.

È purtroppo presente una spiacevole commissione di performance nella misura del 25% dell’extra rendimento calcolato confrontando l’andamento del fondo con il benchmark scelto dai gestori, che in questo caso è il Morningstar EU Cau Gbl Tgt Alloc NR EUR.

Per capirci, hanno scelto un benchmark molto blando che non ha nulla a che vedere con l’operatività del fondo preso in esame.

Non sono presenti altri costi per switch, uscita dal fondo, commerciali o distributivi.

Fonte: H2O

Primi 3 titoli in portafoglio

Anche in questo caso è difficile identificare gli asset che compongono il portafoglio. Dalle informazioni che siamo stati in grado di reperire si evince che le prime tre posizioni siano occupate da obbligazioni tradizionali di cui vi forniamo le indicazioni, ma dubitiamo fortemente che ciò corrisponda al vero conoscendo le inclinazioni della società verso gli strumenti rischiosi e performanti.

In più spesso utilizzano i futures per andare a leva sugli strumenti in portafoglio.

In ogni caso eccovi le prime tre dichiarate, ma potrebbero variare di giorni in giorno:

  1. Mexico (United Mexican States) 7.75% con il 14,62 delle quote.
  2. 10 Year Treasury Note Future Mar 22 con il 13,42 delle quote.
  3. BTP TF 2,8% MZ67 EUR con il 6,77% delle quote.

Fonte: Investing

Alternative

L’unico strumento simile all’H2O che vi proponiamo è il Candriam Index Arbitrage C EUR, ISIN FR0010016477.

Si tratta di un fondo d’investimento quotato in euro con commissioni di gestione molto basse, pari allo 0,89% e con commissioni iniziali allineate a quelle del Multibonds.

La volatilità riscontrata è stata molto inferiore ed il livello di performance superiore nelle scadenze brevi, ma di molto inferiore su quelle lunghe. Il processo di investimento è di tipo “market-neutral”, e comprende strategie di arbitraggio statistiche discrezionali sia su titoli azionari che su strumenti obbligazionari, applicando analisi quantitative integrate da analisi qualitative.

Opinioni e conclusioni

Il nostro giudizio è di rimanere alla larga da questo prodotto poiché il livello implicito di rischiosità è davvero elevato.

È fatto per stomaci forti e lo sconsigliamo caldamente come strumento da detenere nei portafogli personali, anche se presente in minima parte.

Anzi, ne consigliamo la vendita anche se questo potrebbe comportare notevoli minusvalenze in conto capitale.

La società ha dimostrato più volte di prendersi dei rischi davvero spropositati (ultimo ma non ultimo l’investimento in Rubli), tali anche da far variare in negativo i valori di un 20% giornaliero!

Inoltre, e questo rappresenta un ulteriore punto a sfavore, è da due anni che la componente scissa, la cosiddetta “side pocket” continua ad essere svalutata e siamo ormai arrivati a livelli da “default”, quasi il 10% del valore iniziare della componente illiquida scorporata. Tutto ciò sta avvenendo con gli investitori dell’H2O Multibonds spettatori di questo declino reputazionale inarrestabile. 

Abbiamo deciso, come monito per tutti i nostri lettori, di dedicare uno spazio a questo fondo proprio per illustrarne le caratteristiche e per mettere in guardia gli ignavi dall’avvicinarsi a questa pentola a pressione, pronta a scoppiare da un momento all’altro!

Pensate addirittura che Natixis, la controllante, ha provato ad uscire dalla partecipazione, venendo poi fermata dalle autorità fino a quando non finirà tutto il problema delle Side Pocket.

Anacronistico parlare di PIC o PAC data la rischiosità e lo scarso livello di informazioni fornito dalla società.

Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

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