Il CPR Invest Global Disruptive Opportunities A EUR Acc, ISIN LU1530899142, è un fondo d’investimento gestito dalla società CPR Investments, a sua volta interamente controllata dal colosso francese AMUNDI.
CPR è davvero una “boutique finanziaria” di piccole dimensioni, ma di grande prestigio. Nata più di 30 anni fa può contare sul sostegno di un centinaio tra analisti, gestori, traders e dipendenti ed amministra oltre 64 miliardi di euro.
Inoltre, aspetto di non poco conto, può beneficiare delle strutture e dell’expertise della controllante, il numero 1 in Europa per dimensioni e masse in gestione, la francese Amundi.
Il fondo ha visto la luce il 22 dicembre del 2016 ed è sapientemente gestito da Wesley Lebeau e da Estelle Ménard, ideatori stessi dello strumento che hanno creato e gestito sin dall’inizio.
Per condurre la nostra analisi abbiamo privilegiato la classe di quote che accumula i proventi al suo interno e che quindi non distribuisce alcuna forma di dividendo.
Introduzione sul fondo e CPR
Come già anticipato, CPR Invest è un asset manager posseduto al 100% da Amundi, primo gestore di fondi dedicati al pubblico e ad investitori istituzionali in Europa, ottavo a livello mondiale. Per darvi una misura della sua dimensione vi forniamo un dato: le masse in gestione superano i 1.276 miliardi di euro!
Parlando invece, nello specifico, del fondo, ci troviamo di fronte ad un azionario puro che ha un solo obiettivo: quello di andare ad individuare i settori più innovativi e promettenti che caratterizzeranno l’evoluzione della nostra società nel futuro.

Fonte: CPR
In cosa investe il CPR Global Disruptive Opportunities
Con il termine “disruption” tendiamo a classificare uno sconvolgimento, un cambiamento di rotta rispetto al passato, un fenomeno sociale di massa di potente impatto. Le aziende disruptive sfidano l’ordine stabilito, trasformando un mercato esistente o creandone uno nuovo.
Per ottenere questo risultato, offrono prodotti o servizi più convenienti, più veloci, più comodi che, alla fine, conquistano il consumatore. Da questa considerazione deriva il fatto che da queste aziende ci si attende un elevato ritorno sotto forma di profitti, crescenti e sostenibili. Esempi illuminanti potrebbero essere l’avvento ormai capillare di internet, gli oggetti connessi, la robotica, le auto senza conducente, la stampa 3D, la domotica, l’utilizzo sempre più diffuso delle biotecnologie e delle nanotecnologie.
In più, si concentra anche sulla “silver age” con tutti i suoi risvolti, lo sviluppo della fintech, dei big data e dei clouds. La cybersecurity è ormai percepita più come necessità che come bisogno.
Siamo nel regno del “growth” e non del “value” per cui le aspettative, con il giusto orizzonte temporale, sono davvero elevate per i risparmiatori.
Specifiche Tecniche
Alla luce di quanto sopra esposto, i nostri tre indicatori analizzati, ossia il Beta, l’R Quadro ed il rating fornito da Morningstar, non hanno fatto altro che confermare le nostre anticipazioni.
Il Beta assume un valore pari ad 1,03. La volatilità del fondo si è da subito rivelata leggermente superiore rispetto al benchmark di settore preso a riferimento. Naturalmente questa accresciuta proporzionalità diretta ha agito in entrambe le direzioni nel tempo, vale a dire amplificando i guadagni ma anche le perdite, a seconda del momento che attraversavano i mercati.
L’R-Quadro ha un valore di 71,44 che significa che circa il 71,44% delle performance passate del fondo sono spiegate dalle prestazioni del suo benchmark di riferimento. È, anche in questo caso, decisamente premiata la “gestione attiva” a discapito di quella passiva.

Fonte: Quantalys
Il numero di stelle Morningstar che ne determina il livello qualitativo nel suo complesso è pari a 4 stelle, il che lo colloca nella fascia “alta” degli strumenti collettivi di risparmio offerti al pubblico.

Fonte: Morningstar
Rendimento storico
Complice la persistente situazione di pandemia e con l’affacciarsi della recente guerra divampata in Ucraina, i mercati sono stati oggetto, in questi ultimi anni, di numerose fasi correttive controbilanciate da rimbalzi più di natura tecnica che strutturali.
Alla luce di queste considerazioni, i dati riferiti alle performance “recenti” sono tutti di carattere negativo. Eccoveli brevemente esposti. Ad un anno da oggi il risultato è negativo del 16,55% circa. A tre anni torna ad essere positivo del 30% ed a cinque del 50%.

Fonte: Cpr
Come potete vedere, nel medio periodo i ritorni sono sempre positivi, a riprova del fatto che il tempo è un elemento “essenziale” quando si parla di investimenti finanziari.

Fonte: Cpr
Costi e commissioni
Tutto sommato, i costi del CPR Global Disruptive Opportunities sono in linea con i fondi analoghi gestiti da altre società specializzate nel settore.
Le spese iniziali, o “di sottoscrizione”, sono pari al 5% ma scontabili o azzerabili dal vostro Consulente Finanziario a cui vi affidate per i consigli sull’allocazione del risparmio.
Le spese correnti sono pari al 2,44% di cui il 2% riferito alla commissione annuale di gestione. È prevista una commissione di performance nella misura del 15% dell’overperformance riferita al benchmark di categoria, ma con un massimo dell1,25%.
Non sono previsti costi in riferimento alla distribuzione commerciale dello strumento presso terzi collocatori.

Fonte: Cpr
Primi 3 titoli in portafoglio
Al primo livello del podio troviamo la società informatica Palo Alto Networks Inc. che nel 2021 ha conseguito un fatturato di oltre 4,3 miliardi di dollari americani. Ha sede a Santa Clara, in California. È presente nel fondo con il 3,70% delle quote.
Al secondo posto con il 3,43% troviamo la Johnson Controls International plc, società specilizzata nelle attrezzature antincendio.
Al terzo posto si colloca l’americana TransUnion, un gigante tra i big data, che detiene a vario titolo, informazioni commerciali su oltre un miliardo di individui nel mondo. È presente con il 3,25% delle quote.

Fonte: Morningstar
Alternative
Come alternative al CPR Global Disruptive Opportunities, ve ne forniamo come sempre tre.
Fidelity Funds – Global Technology Fund A-ACC-EUR, ISIN LU1213836080, che, se da un lato è molto simile nelle prestazioni ad 1 anno e da gennaio 2022, a 3 anni ha saputo restituire ai suoi sottoscrittori un bel + 82,94% che è davvero una percentuale incredibile!
Raiffeisen Azionario HighTech-ESG V, ISIN AT0000688866, anch’egli sotto la pari nelle scadenze brevi ma con un bel + 49,03% a 3 anni.
Franklin Technology N Acc €, ISIN LU0140363697, con percentuali sempre negative nel breve ma con un + 43,72% a tre anni.
Opinioni e conclusioni
A noi del Team di Imparare a Investire, il fondo Global Disruptive Opportunities analizzato oggi piace molto perché assolutamente improntato al futuro e ben diversificato sia a livello settoriale che a livello geografico. Non vi è area d’interesse che non sia rappresentata all’interno del fondo. È raro trovare soluzioni di risparmio gestito così ampiamente diversificate e performanti.
La valuta di riferimento è il dollaro americano, ma quella in cui sono espresse giornalmente le quote pubblicate è l’euro, esponendo il sottoscrittore anche alle oscillazioni del cambio.
Dato il livello elevato di volatilità, la soluzione d’investimento che privilegiamo è quella sotto forma di Piano di Accumulo.
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.