Possiamo dire con un certo grado di confidenza che il trading sia ormai sulla bocca e sulle tastiere di tutti.
Infatti, con il solo utilizzo di un computer/cellulare e di una connessione internet si può fare quasi tutto.
Con questo articolo vi spiegheremo i 4 step fondamentali per iniziare a fare trading sui mercati finanziari.
Operare sui mercati finanziari in 4 step:
1. Avere gli strumenti
2. Studiare e applicarsi
3. Scegliere il Broker/Banca
4. Gestire il rischio
1. Avere un laptop o un telefono cellulare connesso a Internet
Il primo passo per assicurarsi di essere sulla buona strada, e far sì che tutto sia dalla propria parte, è quello di avere i dispositivi adeguati a supportare i programmi di trading e le piattaforme d’investimento necessarie per aprire e chiudere le vostre posizioni.
Connessione Internet veloce
In media una buona connessione internet in Italia costa circa 30€ al mese ed è essenziale che sia ultraveloce e che non dia problemi nel tempo.
I mercati finanziari possono muoversi ampiamente anche nel giro di qualche minuto e il momentaneo malfunzionamento, o mancanza di campo della connessione internet, potrebbe farvi vivere dei momenti spiacevoli facendovi, in alcuni casi, registrare perdite consistenti.
Laptop compatibile con i software
Per cercare il miglior computer per fare trading occorre che sia compatibile con i software di trading che andrete ad utilizzare.
Ad esempio, il software Metatrader (uno dei software più famosi al mondo) potrebbe darvi qualche problema nell’installazione se possedete un Mac.
Telefono dallo schermo ampio
Ovviamente, il successo nel trading non dipende dal proprio telefono cellulare, ma quello che può servirvi è uno smartphone con un display ampio. Utilissimo se volete controllare i grafici mentre siete in giro.
2. Formarsi e fare tanta pratica
Bisogna sempre tenere a mente che, quando si vuole iniziare a fare trading, si mettono a rischio i propri risparmi e non bisogna mai prendere tutto ciò alla leggera.
Ciò che è importante fare è avere una adeguata conoscenza delle specificità dell’analisi tecnica e del metodo di trading che si vuole utilizzare.
In seguito, definire il proprio orizzonte temporale per le proprie operazioni: se siete delle persone poco pazienti allora vi converrà adottare uno stile di trading “intraday” dove le posizioni durano al massimo qualche ora/un giorno. Se, d’altro canto, si ha molta più pazienza, sarà opportuno optare per dei metodi “swing” dove le posizioni possono durare anche settimane.
Una volta scelto il proprio metodo, consiglio di fare backtesting per almeno una settimana per vedere se quel metodo si addica veramente alla vostra personalità. Fare backtesting significa che si andranno a vedere i grafici del passato per vedere se quella strategia avrebbe funzionato o meno.
Subito dopo, consiglio di aprire un account di trading demo dove utilizzerete denaro virtuale. Questo aiuterà a modellare il metodo e affinare tutte le sue peculiarità sui grafici in real time. Questo periodo di demo dovrebbe durare minimo 3 mesi. Ma se si fa sul serio, almeno 6 mesi sono necessari.
3. Scegliere il broker o la banca più adatta ai propri interessi
Prima di tuffarsi sui mercati e iniziare a fare trading, esiste ancora uno step: scegliere l’intermediario finanziario che ci permetterà di aprire e chiudere le posizioni.
Il discorso qui è personale e non esiste la banca o il broker perfetto se non quello che ha maggiori probabilità di fare al caso nostro.
Il punto nevralgico è sempre quello: commissioni basse e spread ridotti. Questa può essere una buona linea guida per chi vuole scegliere un buon broker/banca. Inoltre, fate attenzione a scegliere un intermediario affidabile e regolamentato! Al giorno d’oggi esistono molte truffe e non è tutto oro ciò che luccica.
4. Iniziate a fare trading riducendo al massimo i rischi
A questo punto, non resta che iniziare a fare trading.
Non vogliamo fare i padri che cercano sempre di frenare gli entusiasmi, ma per far si che voi siate ancora qua tra qualche anno a fare trading, datevi la possibilità di sbagliare. Mi spiego bene: RISCHIATE POCHISSIMO per i primi 3 mesi.
Questo vi permetterà di difendervi dai vostri errori comportamentali e da eventuali fasi molto erratiche di mercato.
I consigli del Team Imparare a Investire
Noi cerchiamo sempre di difendere il nostro capitale come se ogni euro fosse un soldato prezioso. Non rischiamo tutti i nostri soldati per ogni operazione, rischiando di perderli tutti in battaglia.
Quindi, se volete iniziare a fare trading, partite dalle basi e rischiate poco.
Abbiamo conosciuto alcuni dei migliori traders al mondo ed erano tutti dei grandissimi gestori del rischio. Senza quello, non si va da nessuna parte.
Ci aggiorniamo al nostro prossimo incontro in rete.
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.