Azimut Equity Future Opportunities: analisi del fondo e opinioni

L’AZ Equity Future Opportunities A-AZ FUND Cap EUR Hdg, ISIN LU2332973564, è un fondo d’investimento gestito direttamente da Azimut Holding S.p.A., una Società di Gestione del Risparmio tra le prime cinque realtà importanti presenti in Italia.

Nata dall’idea del suo fondatore, Pietro Giuliani, il 22 gennaio del 1988, ha cambiato negli anni la sua pelle, da SIM in origine, a Società di Consulenza, con tanto di “vecchi” Promotori Finanziari, a SGR passando attraverso varie fasi, da gestore di Hedge funds ad operazioni di venture capital.

Attualmente è una società indipendente che si occupa di consulenza e gestione patrimoniale, sia per clientela di tipo “private” che di clientela retail oltre, naturalmente, a diversi investitori istituzionale.

Dal 2004 è quotata alla Borsa valori di Milano con il ticker di identificazione AZM.

Le masse in gestione sono oggi pari ad 84 miliardi di euro ed il numero di dipendenti supera le 830 unità.

Introduzione sul fondo

Con l’Azimut Equity Future Opportunities siamo in presenza di uno strumento che ha poco più di un anno di vita alle spalle (ad oggi sono circa 18 mesi) per cui non avendo “storicità” dobbiamo basare le nostre valutazioni sui pochi dati disponibili.

Nato il 3 maggio del 2021 è gestito, dalla stessa data, da Davide Pascali, promosso da Financial Data Analyst a gestore di un fondo d’investimento.

In una scala “del rischio” composta da sette valori, questo strumento si trova nella posizione più alta, vale a dire la sette, e non potrebbe essere diversamente dato l’elevatissimo livello di volatilità al quale sottopone il suo valore quota pubblicato giornalmente.

Tra poche righe ne comprenderete il perché.

Il fondo non prevede alcuna distribuzione di proventi ai suoi sottoscrittori, né in forma di cedole periodiche né in forma di dividendi.

È espresso e valorizzato in euro ed è prevista una forma di copertura dai rischi di cambio collegato ai vari acquisti effettuati in dollari americani durante tutto il corso della vita di questo fondo.

Fonte: Azimut

In cosa investe l'Azimut Equity Future Opportunities

Stiamo parlando di un fondo “altamente speculativo” che investe unicamente in strumenti a leva e derivati collegati principalmente alle evoluzioni dell’indice tecnologico americano NASDAQ.

L’obiettivo, ampiamente dichiarato negli intenti del gestore, è quello di ottenere un rendimento positivo nel lungo periodo, indicando questo in non meno di sette anni. Da qui si evince che la permanenza “consigliata” all’interno del fondo non dovrebbe essere inferiore ai 7/10 anni per vedere realizzati questi obiettivi di crescita.

Sovraperformare l’andamento dell’indice Nasdaq-100 è lo scopo di questo strumento finanziario e, per ottenere questo, il gestore può fare ricorso a qualunque tipo di strumento, sia esso di tipo azionario, sia esso di tipo “sintetico” come opzioni, premi, swaps, futures.

Le posizioni “nette” in azioni possono raggiungere il 200% del patrimonio del fondo.

La componente dedicata ai mercati extra americani non potrà essere superiore al 40% delle masse in dotazione mentre la componente riservata ai mercati emergenti non potrà superare il 20%.

Sui TRS (Total Return Swap) l’esposizione massima potrà essere del 600% delle masse disponibili anche se il gestore conta di non arrivare mai a superare la percentuale del 400%.

Comprendete bene allora di cosa stiamo parlando ora! Di uno strumento rischiosissimo dal potenziale esplosivo se tutto fila come dovrebbe ma, ricordatevelo bene, potrebbe anche verificarsi l’ipotesi contraria!

Specifiche Tecniche

I tre soliti indicatori che prendiamo in considerazione ai fini delle nostre analisi per l’Azimut Equity Future Opportunities sono il Beta, l’R Quadro ed il numero di stelle attribuite dalla società americana di rating, Morningstar.

Il Beta è pari ad 1,33 e ci informa del fatto che le quote del fondo oscilleranno in modo più che proporzionale rispetto all’indice di riferimento prescelto, vale a dire del benchmark.

L’R Quadro assume il valore di 39,64 e ci indica che l’indice della categoria spiega circa il 40% della variabilità della performance passata del fondo. È del tutto evidente che un valore così basso si può solo trovare in presenza di un elevato turnover di portafoglio e con un livello di gestione attiva portato ai massimi! Non si spiegherebbe diversamente un dato simile.

Purtroppo, data l’estrema “giovinezza” di questo fondo, non è presente alcuna stella da parte della società di rating americana Morningstar. Questo non significa necessariamente “male”, ma semplicemente la considerazione che non è possibile esprimere un “giudizio qualitativo” su uno strumento così giovane, che non presenta un minimo di tre anni alle spalle, valore quest’ultimo considerato “soglia” da parte degli analisti americani. Tradotto: manca l’elemento temporale per formulare un giudizio. Tutto qua.

Fonte: Quantalys

Rendimento storico

È del tutto anacronistico parlare di performance su un così breve lasso di valutazione.

Da gennaio perde il 59% e ad un anno perde il 57,78%. Mancano ovviamente tutti i dati riferiti alle scadenze dei tre, cinque ed otto anni.

Fonte: Quantalys

Costi e commissioni

Le commissioni di sottoscrizione iniziali ammontano al 6% e sono decisamente superiori alla media di settore.

Non sono presenti costi legati ai disinvestimenti (costi di uscita).

Il livello delle spese correnti è pari al 3,97% di cui l’1,80% è da attribuirsi alla commissione annuale di gestione a carico del fondo. Anche in questo caso i costi medi sono superiori ai prodotti della concorrenza.

È presente, anche in questo caso, una “spiacevole” commissione di performance nella misura del 20,00% calcolata sull’over performance del fondo rispetto al parametro di riferimento prescelto, il cosiddetto benchmark.

Fonte: Azimut

Primi 3 titoli in portafoglio

  1. Il titolo più presente in portafoglio è Microsoft Corp. con il 4,60% del totale delle quote.

  2. Il secondo è Accenture PLC con il 4,58% delle quote.

  3. L’ultimo è Alphabet Inc. Class A con il 4.55% delle quote.

    Come potete bene osservare i primi cinque titoli in portafoglio cubano per un buon 22,66% del totale delle masse in gestione, e non si tratta di una percentuale bassa se pensiamo che si riferisce per oltre un quinto a sole cinque azioni.

Fonte: Morningstar

Alternative

Come alternative all’Azimut Equity Future Opportunities, come nostro costume, tre che riteniamo le più valide e le più confrontabili.

Una premessa: è difficile trovare strumenti simili tra loro e noi non crediamo in questo tipo di fondi così speculativi.

La prima proposta è data dal Kairos International Sicav Italia P EUR, ISIN LU0937844727. Valorizzato in euro è dotato di un patrimonio di quasi 320 milioni di euro e presenta una storicità di nove anni, essendo nato il 28 giugno del 2013. Come performance siamo negativi sia da inizio anno che ad un anno, ma con percentuali decisamente più contenute, vale a dire – 17,11% e 15,69% mentre già a tre anni il risultato ritorna positivo con una percentuale pari al 6,27%. Annualizzato equivale ad un + 2,09% medio annuo.

La seconda è data dal fondo francese H2O Multiequities FCP R Acc, ISIN FR0011008762. Società, quest’ultima, tristemente famosa per essere stata coinvolta in uno scandalo finanziario dal quale non è tutt’ora uscita.  A livello di prestazioni, pur in presenza di percentuali meno “imbarazzanti” rispetto al fondo di Azimut, siamo sul – 14,24% da inizio anno e sul – 16,29% ad un anno. A tre anni siamo a – 35,31% il che ci porta ad una perdita media annua pari all’11,77%.

Ultima proposta la riserviamo al BANOR SICAV North America Long Short Equity R USD Acc. ISIN LU0625191340. Espresso e valorizzato in dollari americani, è positivo su tutte le scadenze rientrando ina famiglia di prodotti classificati come Long/Short Equity U.S.A. ma con meno strumenti derivati al suo interno. Ecco i numeri. Dal primo gennaio è positivo del 16,27%. Ad un anno del 16,40% e a tre anni del 21,84% che ci porta ad un + 7,28% medio annuo.

Opinioni e conclusioni

Parlare di bocciatura o di promozione per un simile strumento ci appare decisamente fuori luogo.

Alcune considerazioni però siamo in grado di farle.

Ci troviamo dinanzi ad uno strumento con particolarissime caratteristiche, adatto sì e no all’1% del pubblico dei risparmiatori italiani, non ancora pronti a questa tipologia di fondi.

Troppo aggressivo nella sua gestione, troppo volatile e troppo speculativo per essere consigliato ad un risparmiatore “normale”. Inadatto alla grande massa dei clienti retail a nostro giudizio.

Detto questo a chi già lo detiene in portafoglio consigliamo di venderlo/armarsi di pazienza e di mantenerlo sino al livello minimo di break even.

Per chi non lo possiede ne sconsigliamo caldamente l’acquisto a meno che sia perfettamente cosciente di cosa sta inserendo in portafoglio.

Alla luce di tutto ciò non invitiamo i clienti ad effettuare acquisti tramite PAC dato l’elevatissimo livello di volatilità dello strumento.

Nemmeno a “mediare” i prezzi al ribasso per ottenere un prezzo medio di carico più favorevole in attesa di vendere la posizione.

Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

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