Se in banca vi hanno proposto una gestione patrimoniale o ne avete sentito parlare dai vostri amici, questa è l’occasione giusta per comprendere la verità che si cela dietro questa soluzione d’investimento.
Probabilmente, le premesse vi sembreranno buone:
- Prodotto elitario, per i migliori clienti della banca
- Efficienza fiscale (presunta)
- Prodotto su misura per ogni cliente
Ad un primo sguardo sembrerebbe essere la mossa giusta, una sorta di paradiso finanziario, per poter mettere al riparo il vostro capitale, messo da parte con fatica nel corso degli anni.
Scopriamo insieme la realtà dei fatti.
Gli interessi nascosti dietro la gestione patrimoniale in banca
Quando ci viene formulata qualsiasi proposta bisogna sempre chiedersi quali interessi ci siano dietro.
Ad esempio:
- Cosa motiva un consulente a proporvi una gestione patrimoniale piuttosto che un portafoglio in ETF?
- Perché non vi hanno proposto un portafoglio di fondi d’investimento senza “l’involucro” della gestione patrimoniale?
- Cosa c’è di vantaggioso rispetto alle altre proposte?
Per introdurvi nel mondo di questa tipologia d’investimento, vi citiamo la descrizione di una gestione patrimoniale che vendono in banca. Cerchiamo di capire quali siano le intenzioni di chi ve le propone.
“Le gestioni patrimoniali rappresentano un’ottima soluzione tra i servizi di asset allocation rispondendo alle esigenze di chi vuole valorizzare il proprio capitale utilizzando le più articolate soluzioni di investimento e tenendo sotto controllo il rischio in maniera sistematica. L’obiettivo è garantire la massima efficienza alla gestione e valorizzarne il patrimonio”.
In sintesi, consigliano ai clienti affidarsi a loro in quanto all’oscuro delle loro “soluzioni articolate”. Questo è il loro modo per generare paura e ottenere i soldi delle persone, così da garantirsi le commissioni.
Il tutto però circondato dall’ottimismo del fatto che, se li affiderete a loro, avrete il meglio a vostra disposizione per “valorizzare il patrimonio”.
Come funziona la gestione patrimoniale in banca?
Per spiegare in parole semplici il funzionamento del prodotto, si parla di un servizio in cui il cliente delega la gestione del patrimonio alla società d’investimenti (spesso sono possedute dalle banche stesse), conferendo la facoltà di acquistare e vendere titoli azionari e obbligazionari o quote di fondi comuni di investimento.
Quindi, in sostanza, si comunica soltanto il proprio livello di rischio e il proprio orizzonte temporale alla banca, e il gestore potrà muoversi come vuole o meglio crede.
Quello che dicono in banca è: questo è uno strumento che va venduto come “la Ferrari degli investimenti”, perché di solito i clienti più importanti delle banche le hanno. Ma non viene menzionato da nessuna parte l’interesse o l’esigenza del cliente.
Ecco, questa mentalità dove si propongono ai clienti degli strumenti spesso non adatti a loro non sembra essere ottimale.
Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di aprire questo sito.
I consigli del Team Imparare a Investire
Personalmente e professionalmente sconsigliamo di investire nel 99% delle gestioni patrimoniali.
Questo perché il rapporto costi/benefici è spesso a vantaggio principalmente della banca/società d’investimento e non a vostro vantaggio.
Un buon portafoglio, che sia di 20.000€ o di 2.000.000€, è importante che sia di ottima qualità ed a costi contenuti. Questo, di certo, non è ottenibile solamente con le gestioni patrimoniali, anzi.
Per avere un parere sulle vostre attuali gestioni patrimoniali, potete chiedere la diagnosi gratuita del portafoglio.
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.