CPR Global Lifestyles: analisi del fondo e opinioni

Il CPR Global Lifestyles F EURH Acc, ISIN LU1989767683, è un fondo d’investimento appartenente alla Famiglia degli strumenti “tematici” che, specialmente in questi ultimi due anni, stanno davvero riscuotendo un successo importante in termini di sottoscrizioni.

In modo particolare questo fondo è interamente gestito da una società di piccole dimensioni, potremmo definirla una piccola “boutique” della Finanza, il cui capitale è interamente controllato dalla francese Amundi AM, a sua volta facente capo al Gruppo Bancario francese Crédit Agricole.

Una caratteristica, a nostro giudizio, importante da sottolineare per i nostri lettori, è data dal fatto che CPR A.M.  viene utilizzata per tutti i segmenti di clientela, vale a dire sia da clienti istituzionali che da imprese, viene molto esaltata per soddisfare le esigenze della clientela private che dispone di elevati patrimoni, per tutte le forme di private banking ed infine per la gestione di fondi e per la gestione patrimoniale.

Introduzione sul fondo

Nata oltre 30 anni fa, CPR A.M. fornisce lavoro ad un centinaio di persone tra analisti, gestori, traders e personale amministrativo. Dispone di masse in gestione per oltre 64 miliardi di euro.

Il CPR Global Lifestyles, nato il 16 ottobre del 2020, è gestito dalla stessa data da Anne Le Borgne, esperta nel settore dei beni di lusso e già portfolio manager di un altro fondo specializzato sui beni di largo consumo e sui farmaceutici.

Questo fondo, che può contare su attivi superiori ai 650 milioni di euro, è uno tra i più ampi a livello dimensionale tra quelli appartenenti a questa area merceologico d’investimento.

Entrando un pochino di più nel dettaglio possiamo affermare che le tre aree di attività del fondo sono così racchiudibili: l’area dei cambiamenti demografici, quella rivolta ai consumi sostenibili e l’ampia area del processo di digitalizzazione dell’economia.

L’orizzonte temporale consigliato deve essere naturalmente ampio. Le indicazioni della società fanno riferimento ad un minimo di 5 anni di permanenza nel fondo ma noi, per esperienza, non consigliamo ai clienti tempi inferiori ai 10 anni per poter raccogliere seriamente i frutti dell’attesa.

Fonte: CPR

In cosa investe il CPR Global Lifestyle

Il paniere dei titoli in portafoglio è composto da azioni di società che beneficiano dell’estrema dinamicità dei consumi legati al miglioramento della qualità della vita e al benessere psico fisico delle persone. È proprio per questo elevato bisogno sentito dalla collettività, a livello generale, che la capacità di innovazione e di differenziazione contribuisce ad una crescita del settore superiore alla crescita economica globale. Noi siamo da sempre fedeli sostenitori che il settore moda e lusso non declinerà mai proprio perché la marginalità e l’elevato livello dei profitti, non tramonteranno mai.

Nei paesi in via di sviluppo l’accesso ai marchi del lusso è notevolmente cresciuto in questi ultimi 20 anni, specialmente nell’area del sud est pacifico, in Giappone e nell’area di Singapore, dell’India e della Malesia, mentre nei mercati sviluppati, ossia Nord America, Europa ed in parte Sud America ed Oceania, i consumi sono sempre più guidati dalla ricerca di nuove esperienze e nuove modalità di consumo. La clientela si sta “modificando” ed evolvendo verso soluzioni sempre più personalizzate ed esclusive.

Per questa ragione il gestore non ha vincoli né paletti circa le aree d’investimento, le dimensioni delle società da acquisire o le valute in cui queste sono espresse. Mani assolutamente libere su tutto quindi.

Il fondo è espresso in dollari americani, ma è valorizzato in euro e non prevede alcuna forma di distribuzione di utili sotto forma di cedole o di dividendi. La classe di azioni che abbiamo selezionato per Voi prevede la copertura dai rischi di cambio attraverso un delicato meccanismo di hedging che ripara i sottoscrittori da eventuali scossoni sul mercato dei cambi.

In una scala del rischio composta da sette valori, questo strumento si colloca al valore sei che ni trova nella parte alta della forchetta. Del resto, sarebbe stato da irresponsabili collocarlo ad un livello più basso data l’elevata volatilità che tutti e tre i comparti selezionati presentano sui mercati finanziari globali.

Specifiche Tecniche

I nostri soliti tre indicatori che prendiamo in considerazione ai fini delle nostre analisi sui fondi sono il Beta, l’R Quadro ed il numero di stelle attribuite dalla società americana di rating, Morningstar.

Il Beta ha un valore pari a 1,04 e significa che è il 4% più reattivo rispetto all’andamento del benchmark (sia al rialzo che al ribasso).

L’R Quadro assume un valore pari a 81,29 e ci informa del fatto che l’indice della categoria spiega circa l’82% della variabilità della performance passata del fondo.

Non è possibile evidenziare alcun valore relativo alle stelle attribuite da Morningstar in quanto questo strumento di risparmio gestito ha appena spento le sue prime due candeline e non sono sufficienti alla società americana per valutarne efficientemente il livello qualitativo.

Fonte: Quantalys

Rendimento storico

Come quasi tutti i settori azionari del mercato globale, anche questo fondo presenta una doppia velocità nel registrare il livello di performance pregresso: una curva negativa facente riferimento agli ultimi due o tre anni e una curva positiva se ci riferiamo a periodi di tempo più ampi. Ma ora entriamo nello specifico.

Dal primo gennaio perde circa il 35% Ad un anno è ancora negativo del 35,30%. A tre anni perde il 13,56%. A cinque è ancora negativo del 12,73% mentre ad otto anni torna in positivo con un +1,78%. Vi domanderete, ma se il fondo ha solo due anni di vita, com’è possibile presentare delle percentuali di rendimento riferite a periodi di tempo molto più ampi?

La risposta è semplice ed è questa. Per cercare di rendere più attendibile e verosimile l’andamento delle prestazioni abbiamo fatto riferimento al “fratello maggiore” di questo fondo, la cui dicitura è identica solo che è stato assorbito dal CRP Global Lifestyle.

Fonte: CPR

Costi e commissioni

Non sono previste, sotto alcuna forma, percentuali di sottoscrizione iniziali per questo strumento.

Il livello delle spese correnti è pari al 2,95% di cui l’1,50% è da attribuire alla commissione annuale di gestione a carico del fondo.

Non sono previste commissioni di uscita, commissioni di switch e nessuna forma di costi legati alla distribuzione commerciale del prodotto.

È purtroppo presente una spiacevole “commissione di performance” pari al 15% calcolata sulla sovra performance del fondo rispetto al benchmark selezionato. Tale costo potrà essere addebitato ai sottoscrittori del fondo in una misura massima pari al 2% del patrimonio.

Fonte: CPR

Primi 3 titoli in portafoglio

  1. Il primo gradino del podio è ricoperto dal gigante francese del lusso LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy) che impiega il 3,78% delle risorse del fondo.

  2. Al secondo posto troviamo il gigante di Cupertino, la Apple Inc. che impiega il 3,68% delle risorse.

  3. Ultimo livello dei tre occupato da Microsoft Corp. con il 3,48% delle quote.

Fonte: CPR

Alternative

Come nostro costume ci permettiamo di sottoporre alla Vostra cortese attenzione tre alternative d’investimento, che ci paiono le più vicine e le più confrontabili con il fondo francese che stiamo analizzando per Voi.

La prima è data dallo Schroder International Selection Fund Healthcare Innovation B Accumulation EUR, ISIN LU2027363196. Si tratta di un fondo di medie dimensioni, 370 milioni di dollari, nato il 31 luglio del 2019 e gestito da John Bowler. Molto simile al fondo francese, deve il suo successo alla gestione attiva ed all’elevata rotazione dei titoli presenti in portafoglio.  Dal primo gennaio e ad un anno ha perso rispettivamente l’11,46% e l’8,01% ma già a tre anni presenta un saldo positivo pari al 51,71% che, letto in chiave annuale, ci porta ad un risultato medio annuo positivo del 17,24%.

La seconda che Vi proponiamo è il JPM Global Healthcare A (dist) – USD, ISIN LU0432979374. Espresso e valorizzato in dollari americana, ad accumulo dei proventi, è adatto a chi non si lascia travolgere dalle correnti emotive dettate dai Sali scendi dei Mercati. La volatilità è infatti piuttosto elevata in questo strumento. Ma ai più coraggiosi spetta un premio: le performance sono notevoli! Da gennaio perde solo lo 0,06% ma torna positivo già ad un anno con un + 6,09% mentre a tre anni è positivo del 51,17% che vuol dire un + 17,06% medio annuo.  Stiamo parlando di percentuali importanti quindi!

L’ultima è data dal BNP Paribas Funds Health Care Innovators Classic Capitalisation , ISIN  LU0823416762. Espresso in euro si colloca a livello intermedio tra i due precedenti analizzati. Ecco i numeri. Da gennaio è positivo dello 0,04%. Ad un anno è positivo del 5,66% mentre a tre anni è positivo del 46,06%. Espresso in termini annuali ci porta un bel + 15,35%. Pregio esclusivo di questo fondo è il livello medio basso di volatilità che presenta.

Opinioni e conclusioni

Il nostro giudizio su questo fondo non è negativo perché sulle scadenze lunghe si è comportato abbastanza bene.

La nostra perplessità, e ve lo abbiamo dimostrato con le tre alternative, è l’atteggiamento che assume sulle scadenze corte. A tre anni presenta ancora risultati deludenti e solo dopo i cinque riesce a dare qualche soddisfazione ai suoi sottoscrittori.

Le scelte di portafoglio sono in linea con gli obiettivi e gli intenti dichiarati dal team di gestione, ed in questo traspare una certa coerenza decisionale ed una elevata trasparenza nei confronti degli azionisti.

Forse il timing d’ingresso su alcune posizioni avrebbe potuto essere studiato meglio, ma così è.

Lo troviamo uno strumento molto più adatto ad un PAC piuttosto che ad investimenti “una tantum” anche se magari ripetuti nel tempo con ingressi mirati e di piccolo importo. In questo specifico caso le rate di PAC intercetterebbero perfettamente l’elevata volatilità dello strumento, evitandovi così di incappare in un market timing negativo.

Per chi fosse già in possesso di questo fondo consigliamo di alleggerire le posizioni vendendo parte delle quote ad ogni rialzo o rimbalzo degli indici.

Naturalmente a patto che siate in gain e non in loss.

Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

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