Eurizon AM TR Megatrend: analisi del fondo e opinioni

L’Eurizon AM TR Megatrend, ISIN IT0005426538, è un fondo d’investimento di diritto italiano, gestito dalla Società di Gestione del Risparmio Eurizon Asset Management.

Eurizon è un player di spicco nel panorama nazionale e internazionale dell’asset management, con un’ampia offerta di prodotti.

Guidata da Eurizon Capital SGR, la Divisione Asset Management del Gruppo Intesa Sanpaolo si avvale di un’ampia presenza internazionale. Eurizon può contare su diversi stili di gestione ed una pluriennale esperienza nella gestione obbligazionaria, multi-asset e quantitativa, offrendo soluzioni di investimento diversificate ai propri investitori.

Gli AUM sono intorno ai 440 miliardi di euro, ripartiti su oltre 500 fondi d’investimento.

Introduzione sul fondo

Come si evince facilmente dal nome del fondo, siamo in presenza di un “tematico” specializzato su quelle che saranno le tematiche al centro dello sviluppo futuro della nostra Società.

Questo strumento è relativamente giovane in termini di track record essendo partito il 4 gennaio del 2021 e spegnerà la sua seconda candelina tra tre mesi. È gestito attivamente, dal primo luglio del 2021 da Paolo Mazzocca che da diversi anni lavora all’interno del Gruppo IntesaSanPaolo.

Volendo identificare una scala del rischio composta da sette valori, questo strumento occupa la quarta posizione, quindi nella parte media della forchetta. Una posizione che ci sembra corretta analizzando gli asset che detiene all’interno del suo portafoglio.

L’Eurizon Azioni Europa è espresso e valorizzato in euro e prevede la distribuzione ai suoi sottoscrittori di una cedola annuale in misura variabile, ossia dipendente dal valore degli utili conseguiti dal fondo nell’anno solare precedente alla distribuzione. 

Fonte: Eurizon

In cosa investe l'Eurizon Megatrend

L’Eurizon Megatrend rientra nella categoria dei fondi Flessibili e mira ad ottenere una crescita del capitale nel lungo termine. Come ci fa presente Eurizon “la SGR adotterà una strategia di gestione volta a perseguire un rendimento assoluto superiore a un parametro “risk free+spread” (Euribor 3 mesi + 2.0%), attraverso l’investimento principale in imprese italiane, comprese le piccole e medie imprese”.

Lo stile di gestione del Fondo è flessibile in tutti i sensi, volto a perseguire un rendimento assoluto. Nel processo decisionale d’investimento hanno particolare rilevanza l’analisi delle condizioni economiche di medio e lungo periodo.

Per la componente azionaria si fa riferimento a tre tipologie di società: società ad alta capitalizzazione area euro focalizzate su megatrend di lungo periodo (ad esempio disruptive technology, payment, climate change, luxury), società focalizzate su megatrend legati ai Mercati Emergenti (ad esempio andamento demografico e cambiamenti sociali, tecnologia) e società italiane del «Made in Italy» con business internazionali.

Nell’ambito delle scelte di asset allocation, verranno considerati, in aggiunta ai criteri di investimento tradizionali, anche i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) degli emittenti selezionati.

Inoltre, il fondo può utilizzare strumenti finanziari derivati.

Specifiche Tecniche

I tre soliti indicatori che prendiamo in considerazione ai fini delle nostre analisi sono il Beta, l’R Quadro ed il numero di stelle attribuite dalla società americana di rating, Morningstar.

Il Beta assume un valore pari a 0,11 e significa che il valore del fondo oscillerà meno che proporzionalmente rispetto all’indice in entrambe le direzioni. È proprio da questo valore che si evince la gestione attiva del gestore. È pur vero che questo valore, così ridotto, risente del fatto che manca, in effetti, la storicità del fondo. Sono neanche due anni di vita ed il parametro Beta andrebbe correttamente valutato dopo almeno tre anni di risultati. In questo caso, quindi, l’indicatore non va tenuto troppo in considerazione.

Analogo discorso per l’R Quadro il cui valore è pari a 14,79 e significa che l’indice della categoria spiega circa il 15% della variabilità della performance passata del fondo. 

Fonte: Quantalys

La società di rating Morningstar non ha ancora fornito il suo rating su questo prodotto in quanto sono trascorsi pochi anni dalla sua costituzione. A breve, nel giro di poco, dovremo essere in grado di fornirvi anche questo indicatore aggiornato. Anche Quantalys non presenta un rating.

Fonte: Quantalys

Rendimento storico

Siamo in grado di fornirvi dati corretti solo sulle scadenze corte poiché l’assenza di track record non ce lo consente.

Dal primo di gennaio perde il 6,90 % mentre ad un anno è negativo dell’8,28 %.  In entrambi i casi possiamo però serenamente affermare che la perdita è inferiore rispetto al benchmark selezionato.

La prospettiva di questo strumento di risparmio ci pare modesta, anche se è troppo presto per poterne giudicare la bontà in termini di numeri.

Fonte: Eurizon

Costi e commissioni

Le commissioni iniziali di sottoscrizione, per questa tipologia di strumento, non sono previste in nessuna misura.

Così anche per i costi di natura distributiva o commerciale e di switch tra un comparto e l’altro all’interno della stessa famiglia di fondi.

È invece prevista una sgradevole commissione di uscita nella misura del 2,60% indipendentemente dalla cifra che si intende riscattare.

Le spese correnti ammontano all’1,65% e di queste lo 0,98% è da attribuire alla commissione annuale di gestione a carico del fondo.

È infine, come purtroppo presente su numerosi strumenti della Famiglia Eurizon, una commissione di performance nella misura del 25,00% calcolata sull’overperformance rispetto al parametro di riferimento.

Fonte: Eurizon

Primi 3 titoli in portafoglio

  1. Al primo posto troviamo il FUT EURO-BUND FUTURE Sep22 che rappresenta uno strumento derivato a leva finanziaria che si allinea alle variazioni dell’indice europeo delle obbligazioni con scadenze brevi e medie quotato a Francoforte. È presente con il 5,62 % delle dimensioni del fondo.

  2. Al secondo posto abbiamo un titolo di stato italiano, il BTPS 2.8 12/01/28, ISIN IT0005340929, con il 4,49 % delle quote del fondo.

  3. Terzo gradino del podio occupato da un ETF emesso da BlackRock, l’ISHARES CORE EUR CORP BOND, ISIN IE00B3F81R35, con il 4,48 % delle quote.

Abbiamo notato una stranezza che ci è parso giusto sottoporre alla Vostra attenzione. Tra le prime dieci posizioni, che complessivamente ammontano ad una percentuale del 38,56% delle masse attive, non è presente alcun titolo azionario! La componente in liquidità è superiore al 70 % e le posizioni nette (vale a dire il saldo tra quelle considerate lunghe e quelle corte) non arriva al 40 % mentre è presente un saldo negativo di posizioni scoperte pari al 10 % del totale. Una strana composizione a parer nostro.

Fonte: Eurizon

Alternative

Ve ne proponiamo, come nostro costume, tre che riteniamo le più valide e le più confrontabili.

Il primo posto è occupato da quello che è considerato il migliore fondo concentrato sui megatrend futuri, che è dato dal Pictet Megatrend selection classe R, ISIN LU0391944815. Valorizzato in euro e ad accumulo dei proventi (ossia non è prevista alcuna forma di distribuzione di dividendi), può vantare su una storicità che ad ottobre sarà di 14 anni e di una dimensione del fondo superiore ai 10 miliardi di euro. Davvero cifre impressionanti se confrontate con i 150 milioni scarsi del fondo Eurizon. A livello di prestazioni Vi basti pensare che ad otto anni ha saputo restituire ai suoi sottoscrittori un rendimento medio annualizzato del 9.03 % che è una percentuale ragguardevole!

La seconda proposta che ci sentiamo di porre alla Vostra attenzione è data dal GAM Star Global Rates A EUR Acc. ISIN IE00B59GC072. Denominato e valorizzato in euro, ha performato sempre in modo positivo, su tutte le scadenze. Ed eccovi i numeri: da inizio anno siamo a +9,88%, ad 1 anno siamo a +11,58% mentre sui 3 anni la percentuale cresce sino al +32,91% che, annualizzato, vuole dire + 10,97 % medio. Anche in questo caso siamo ampiamente positivi sul risultato della gestione.

Ultima proposta è data dal Nordea 1 – Alpha 15 MA Fund AP EUR, ISIN LU0994675840. Denominato in euro, siamo in presenza di un fondo alternativo multi-strategia ad elevata volatilità. Queste tre caratteristiche si riflettono bene sulle posizioni di breve periodo con risultati negativi ma già sui tre anni, considerati una scadenza media, il positivo ritorna ad affacciarsi. Ecco le percentuali. Da inizio anno siamo a – 12,34 %. Ad un anno c’è ancora il segno meno ma meno marcato, – 8,93 % mentre a tre anni siamo ad un bel + 13,08 % che letto in chiave annuale ci restituisce un + 4,36 %. Manchiamo di un track record più approfondito, ma lo stile di gestione ed i risultati sin qui conseguiti lasciano ben sperare per il futuro di questo fondo.

Opinioni e conclusioni

Volendo giungere a fornirvi un giudizio di sintesi non possiamo accogliere questa proposta di Eurizon come una tra le migliori disponibile a livello di offerta. Non si tratta di un giudizio negativo vero e proprio, ma il nostro parere non si spinge oltre una risicata sufficienza, volendola mettere ai voti.

Troppo poca storia alle spalle e risultati deludenti non ci spingono a nascondere una certa inquietudine circa questo fondo. Pertanto, ne sconsigliamo la sottoscrizione, sotto qualsiasi forma. Ovvero sia come piani di accumulo sia come investimenti una tantum.

Per chi già possiede a portafoglio il fondo ne sconsigliamo ulteriori sottoscrizioni dal momento che una probabile recessione è attesa a cavallo della fine di quest’anno e l’inizio del 2023.

La politica di effettuare acquisti successivi a prezzi decrescenti (per mediare il prezzo di carico) ci paiono francamente un approccio sbagliato dal momento che regna una grande incertezza a livello di visione futura degli scenari macroeconomici a livello globale.

Consigliamo piuttosto di uscire da questa soluzione se i prezzi di carico lo consentono naturalmente, ovvero se vi è possibile farlo senza incappare in importanti minusvalenze e dirottare il ricavato su un fondo più efficiente, equilibrato e performante.

Ad esempio, la soluzione offerta dalla ginevrina Pictet ci pare la più sensata e quella con maggiore esperienza da valutare con serenità. I numeri sono dalla sua e i grafico dimostrano che, pur in presenza di un certo livello di volatilità implicita in questa tipologia di strumenti, i risultati premiamo con costanza i risparmiatori.

Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

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