L’Eurizon Cedola Attiva, ISIN IT0005104093, è un fondo d’investimento gestito direttamente dalla Società di Gestione del Risparmio italiana, Eurizon Investimenti.
Nata nel 1988, essa costituisce il braccio operativo nel settore del risparmio gestito, del Gruppo bancario IntesaSanPaolo.
Presente sia in Italia, dove occupa la prima posizione in termine di masse gestire, sia all’estero, dove rientra tra le prime dieci in Europa, Eurizon offre alla propria clientela (sia istituzionale che retail), un’estremamente ampia scelta di prodotti confezionati in casa e adatti a tutte le tipologie di sottoscrittori.
Si spazia dalle più semplici e comuni gestioni obbligazionarie sino ad arrivare ad una attenta selezione di fondi “tematici” o multi-asset o con ampia presenza di strumenti derivati al loro interno.
Al 30 di giugno di quest’anno il totale delle masse in gestione arrivava a sfiorare i 400 miliardi di euro, attestandosi ai 392 miliardi!
Cina, Taiwan, Singapore, Hong Kong, Cile sono i Paesi al di fuori dell’Europa dove la presenza è stata aggiornata di recente in questi ultimi 4/5 anni.
Introduzione sul fondo
In questo specifico caso siamo in presenza di uno strumento “ibrido” vale a dire appartenente ad un’estesa famiglia di prodotti non rientranti nella classica declaratoria dei bilanciati, degli azionari o degli obbligazionari, ma bensì dei cosiddetti “flessibili” che lasciano al gestore le mani libere sulla composizione degli attivi, senza porre particolari vincoli o condizioni. Fase operativa, quindi, ampiamente discrezionale e fondata su uno stile di gestione considerato “attivo”.
Siamo di fronte ad una categoria di fondi estremamente eterogenea, all’interno del quale si trovano sia delle opportunità di investimento più aggressive sia strumenti che invece si presentano agli occhi dei clienti, con caratteristiche meno rischiose, e quindi meno performanti aggiungeremo noi.
Volendo creare una scaletta composta da sette valori per cercare di incastonare questo fondo in un asse del rischio, si evince che il fondo in questione occupa la posizione numero 6, il che ci ha lasciati alquanto perplessi e ci ha spinti ad approfondire un pochino di più le nostre indagini.
Le varie società di rating classificano il fondo taluni come bilanciato moderato ed altri come flessibile aggressivo o flessibile “altro” non specificando esattamente cosa intendano per “altro”. Noi ci atteniamo strettamente a quanto indicato dal KIID e pubblicato dalla stessa società di gestione.
La componente azionaria è effettivamente presente e non può mai essere inferiore al 30% degli attivi. Non è indicata la percentuale massima ascrivibile. Detto ciò, ci è più chiaro il motivo per cui il valore e sei, ossia quasi massimo. La volatilità con una simile presenza di azioni in portafoglio non è equiparabile a quella di un obbligazionario o di un bilanciato classico. Da qui il collocamento nella parte alta e più rischiosa di questo fondo.

Fonte: Eurizon
In cosa investe l'Eurizon Cedola Attiva Top Giugno 2022
Il fondo, nato il 21 aprile del 2015, è gestito dalla stessa data da Corrado Gaudenzi ed ha raggiunto, nello stesso istante in cui vi scriviamo, la dimensione di 4 milioni di euro.
Comprenderete bene che si tratta di una cifra estremamente esigua ma più avanti vi spiegheremo il perché.
Per scelta del gestore non è stato selezionato alcun benchmark al quale fare riferimento o al quale ispirarsi per giudicare o meno la bontà di questo strumento. È semplicemente indicato un orizzonte temporale non inferiore ai 7 anni di permanenza nel fondo e l’obiettivo di corrispondere annualmente una cedola che sia il più possibile in linea con la media europea delle percentuali di distribuzione degli utili facenti riferimenti alle più grandi società europee quotate. Si tratta, in effetti, di indicazioni abbastanza generiche.
Ma veniamo ad un’indicazione utile a comprendere il perché delle dimensioni ridotte di questo fondo.
La sottigliezza risiede in questa dichiarazione. Il gestore si impegna ad onorare l’impegno della distribuzione cedolare per soli 7 anni, ovvero sino al mese di giugno del 2022, dopo di che avviene (in realtà è già avvenuta) una fusione per incorporazione di ciò che residua come attivi di questo fondo, in un altro preesistente di dimensioni decisamente maggiori e con caratteristiche non troppo differenti. Il nome di questo fondo è “Eurizon Profilo Flessibile Difesa” e lo analizzeremo in un’altra occasione.
Sulla componente obbligazionaria non sono indicati limiti né di Paese di appartenenza del titolo né di settore merceologico di appartenenza dell’emittente. È indicato chiaramente che il rischio di cambio è coperto da strategie di hedging e che il rating creditizio dei bond è ritenuto un parametro irrilevante e discrezionale.
Infine, è specificato che il fondo può dare ricorso a strumenti finanziari derivati con finalità sia di copertura dei rischi che di ottimizzazione della gestione e di investimento.
Proprio per il raggiungimento di tale scopo il gestore può avvalersi anche di una leva finanziaria che non è stata però specificata e quantificata in termini percentuali.
Specifiche Tecniche
I tre soliti indicatori che prendiamo in considerazione ai fini delle nostre analisi per l’Eurizon Cedola Attiva sono il Beta, l’R Quadro ed il numero di stelle attribuite dalla società americana di rating, Morningstar.
Il Beta assume il valore di 0,54 e ci informa del fatto che il valore del fondo oscillerà meno che proporzionalmente rispetto all’indice in entrambe le direzioni. Una riprova della tipologia di stile di gestione adottato, vale a dire quello di tipo “attivo”, slegato da vincoli o parametri di confronto.
L’R Quadro è pari a 80,22 e ci indica che l’indice della categoria spiega circa l’80% della variabilità della performance passata del fondo. Come vedete si tratta di un valore di correlazione molto elevato che può presentare sia vantaggi che svantaggi nel lungo periodo, soprattutto alla luce della considerazione che il gestore sembra non ricalcare per niente il paniere di titoli contenuti nel benchmark di settore.

Fonte: Quantalys
Il rating di Morningstar non è più stato indicato poiché il grosso degli attivi è confluito in un altro ISIN e questo non è stato più “coperto” per i soliti limiti minimi dimensionali (250 milioni di euro) che il fondo attuale presenta essendo dotato solamente di 4 milioni di attivi.
Rendimento storico
Dal primo di gennaio il risultato è negativo del 5,94%. Ad un anno è negativa del 5,58%. A tre anni siamo tornati in positivo del 2,49% e a cinque anni del 2,17%. Non si tratta certo di percentuali esaltanti anche se dobbiamo aggiungere al computo la cedola regolarmente staccata ogni anno ed intorno al 2,5/3%.

Fonte: Eurizon

Fonte: Eurizon
Costi e commissioni
Su questo fronte le percentuali sono abbastanza in linea con le medie di settore dei competitors.
Non sono presenti commissioni di sottoscrizione iniziali.
Le spese correnti ammontano all’1,59%.
È purtroppo presente una spiacevole commissione di performance calcolata sull’extra rendimento del fondo ed è del 20%.
Non sono presenti costi di natura commerciale o distributiva.

Fonte: Eurizon
Opinioni e conclusioni
Stiamo analizzando un fondo che non ha più nulla da esprimere in termini di performance. Il 95% delle sue masse sono confluite in un suo gemello di dimensioni maggiori.
Possiamo solo riferirci al passato e ciò che abbiamo analizzato non ci è parso nulla di speciale.
Il flusso cedolare è stato, dal nostro punto di vista, deludente. Nemmeno il 3,5/4 di percentuale retrocessa.
In conto capitale alla fine ha restituito meno di quanto ha ricevuto andando ad iscrivere una perdita dell’1,30% a cui però si deve sommare la percentuale di dividendi erogata. Calcolando la tassazione del 26% e l’imposta di bollo del 2 per mille che colpisce ogni forma di risparmio, alla fine della fiera, non c’è da leccarsi i baffi. Anzi.
Se fosse stato ancora in vita lo avremmo sconsigliato caldamente in quanto i risultati si sono dimostrati decisamente inferiori rispetto alle attese reddituali.
Una gestione sapiente e, forse, più lungimirante operata da Noi di “Imparare ad investire” avrebbe sicuramente portato risultati più incoraggianti, dalla nostra esperienza siamo in grado di assicurarvelo questo!
Informazioni importanti sulla divulgazione
Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.
Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.