Morgan Stanley Global Opportunity: analisi del fondo e opinioni

Investire nei mercati globali è una strategia adottata da molti investitori per diversificare il portafoglio e cogliere opportunità di crescita in diverse aree geografiche.

Il fondo Morgan Stanley Global Opportunity ISIN LU0552385295 si propone come un’opzione interessante per chi desidera una gestione attiva con un’esposizione globale.

In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio questo fondo d’investimento, includendo la strategia, i rendimenti storici, i costi e come si confronta con altre alternative di investimento, come gli ETF.

Introduzione sul Fondo e Morgan Stanley

Morgan Stanley, fondata nel 1935, è una delle principali società di gestione degli investimenti a livello globale, con un’ampia gamma di prodotti che coprono tutte le asset class. La società è nota per la sua solida esperienza in gestione patrimoniale e per la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato, offrendo soluzioni innovative e su misura per i suoi clienti. Morgan Stanley gestisce oltre 1,5 trilioni di dollari di patrimonio e ha una forte presenza internazionale.

Il Morgan Stanley Global Opportunity Fund è un fondo azionario che mira a generare crescita del capitale nel lungo termine, investendo in titoli di aziende a livello globale. Questo fondo è progettato per catturare le migliori opportunità di investimento ovunque si trovino, senza limitazioni geografiche o settoriali. È gestito da un team di esperti che utilizzano un approccio attivo e flessibile per selezionare le aziende con il più alto potenziale di crescita.

In cosa investe il Morgan Stanley Global Opportunity

Il fondo Morgan Stanley Global Opportunity si distingue per il suo approccio d’investimento orientato alla crescita globale dovuta  cambiamenti dirompenti. A differenza di molti fondi che si concentrano su specifiche regioni o settori, questo fondo ha la flessibilità di investire in qualsiasi parte del mondo, senza restrizioni geografiche o settoriali. L’obiettivo principale è identificare e investire in società che presentano un elevato potenziale di crescita a lungo termine, sfruttando le migliori opportunità disponibili sui mercati globali.

Filosofia di Investimento: Focus sulla Crescita e la Qualità

Il fondo adotta una filosofia di investimento basata su due pilastri fondamentali: crescita e qualità. Il team di gestione del fondo crede fermamente che le migliori opportunità di investimento risiedano nelle aziende che non solo crescono rapidamente, ma che lo fanno in modo sostenibile, grazie a modelli di business innovativi e a vantaggi competitivi duraturi.

  1. Aziende in Crescita con Modelli di Business Innovativi: Il fondo ricerca società che stanno cambiando le regole del gioco nei loro settori. Questo può includere aziende tecnologiche che sviluppano nuove piattaforme digitali, società farmaceutiche che introducono trattamenti rivoluzionari, o aziende industriali che utilizzano nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e la produttività. L’obiettivo è identificare le aziende che hanno il potenziale per espandersi significativamente, superando la concorrenza e generando alti rendimenti per gli investitori.

  2. Selezione Basata sulla Qualità e sulla Sostenibilità: Il fondo non investe semplicemente nelle aziende che crescono rapidamente, ma si concentra anche sulla qualità di queste aziende. Cerca società con bilanci solidi, una buona gestione del rischio, e capacità di generare flussi di cassa stabili. Questo approccio aiuta a mitigare il rischio di investire in aziende con crescita insostenibile o modelli di business deboli.

  3. Investimenti Tematici su Trend Globali: Il fondo capitalizza sui trend globali di lungo termine, come la digitalizzazione, l’urbanizzazione, la sostenibilità e la rivoluzione tecnologica. Ad esempio, potrebbe investire in aziende legate all’intelligenza artificiale, alla cybersecurity, all’energia pulita, o alla sanità digitale, settori che hanno visto una crescita significativa negli ultimi anni e che continuano a mostrare un grande potenziale di espansione.

Approccio di Gestione: Strategia Attiva e Flessibile

Il fondo Morgan Stanley Global Opportunity adotta una strategia di gestione attiva con un approccio dinamico e flessibile. Ciò significa che i gestori del fondo non seguono passivamente un indice come gli ETF, ma prendono decisioni di investimento basate su un’analisi approfondita e una comprensione dettagliata delle tendenze di mercato, dei fondamentali aziendali e delle dinamiche settoriali.

  • Approccio Bottom-Up: La selezione dei titoli avviene attraverso un’analisi approfondita delle singole aziende, focalizzandosi sui loro fondamentali, sulla qualità della gestione, sulla posizione di mercato e sul potenziale di crescita. L’analisi bottom-up consente ai gestori di identificare le società con il miglior potenziale di rendimento.

  • Adattabilità ai Cambiamenti del Mercato: Il fondo è progettato per adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle condizioni di mercato. Quando i gestori vedono opportunità o rischi emergenti, possono ribilanciare il portafoglio per ridurre l’esposizione a titoli con una prospettiva negativa o aumentare l’investimento in aziende che mostrano segnali di crescita promettente.

Specifiche Tecniche del Morgan Stanley Global Opportunity Fund

  • Tipologia di Fondo: Fondo comune di investimento azionario globale (aggiungeremmo con una connotazioen “Growth”)
  • Area Geografica di Investimento: Globale, con prevalenza negli Stati Uniti, Europa e Asia
  • Valuta di Denominazione: USD
  • Benchmark di Riferimento: MSCI All Country World Index (MSCI ACWI)
  • Tipologia di Gestione: Attiva
  • Orizzonte Temporale Consigliato: Lungo termine (oltre 5-7 anni)
  • Livello di Rischio: Alto (classificato come 6 su 7)

Il fondo è denominato in dollari USA, il che significa che gli investitori in altre valute sono esposti al rischio di cambio. Il benchmark di riferimento, l’MSCI ACWI, rappresenta una vasta gamma di società globali e offre un punto di confronto per valutare la performance del fondo.

I nostri soliti tre indicatori di cui teniamo conto nel condurre le nostre analisi sono il Beta e l’R Quadro.

Il Beta del Morgan Stanley Global Opportunity assume il valore di 1,27 e se il coefficiente Beta è maggiore di 1, il valore del fondo oscillerà più che proporzionalmente rispetto all’indice di riferimento in entrambe le direzioni. Da ciò si desume il livello della gestione attiva operata dal gestore americano.

Questo indicatore può essere assimilato ad un parametro per individuare la volatilità di uno strumento finanziario rispetto al suo benchmark. Un valore superiore a 1 significa che questa è superiore rispetto al parametro oggettivo di riferimento, ed è una considerazione negativa dal nostro punto di vista.

L’R Quadro ha un valore di 0,74 e conferma ulteriormente quanto sopra esposto. Vale a dire che attraverso una selezione dei titoli inseriti in portafoglio, il benchmark è in grado di spiegare tramite il suo andamento, solo circa il 74% delle performance passate del fondo.

Il valore 100 vuole dire che tutte le performance future di un fondo saranno identiche a quelle del benchmark mentre un valore pari a 0 significa l’esatto opposto. Tecnicamente affermiamo che la correlazione tra fondo e benchmark è di tipo “diretto” ovvero, tende a seguire in modo ordinato le evoluzioni del parametro di riferimento selezionato.

Rendimento storico

Il rendimento storico del fondo Morgan Stanley Global Opportunity è un indicatore fondamentale per valutare la sua efficacia come strumento di investimento. Negli ultimi cinque anni, il fondo ha mostrato una performance generalmente positiva, beneficiando di un contesto economico globale favorevole e di una strategia di gestione attiva mirata a selezionare le migliori opportunità di crescita nei mercati internazionali. Tuttavia, è cruciale analizzare questi rendimenti in relazione al benchmark di riferimento, l’MSCI All Country World Index (MSCI ACWI), e confrontarli con alternative come gli ETF globali, per comprendere meglio se il fondo rappresenta davvero la scelta ottimale per gli investitori.

Performance Complessiva Rispetto al Benchmark

Nel lungo periodo, il fondo Morgan Stanley Global Opportunity ha mostrato una crescita significativa, spesso superiore al benchmark in alcuni contesti di mercato. Questo risultato è stato principalmente attribuito alla capacità del team di gestione di identificare titoli con un elevato potenziale di crescita e di capitalizzare sulle tendenze globali, come la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica e la transizione verso un’economia sostenibile.

Tuttavia, nonostante questi successi, il fondo non è riuscito a sovraperformare il benchmark in modo consistente nel tempo. Mentre in alcuni periodi ha registrato rendimenti superiori, in altri ha eguagliato o addirittura sottoperformato l’MSCI ACWI. Questa variabilità nella performance solleva una domanda importante: vale davvero la pena pagare costi elevati per una gestione attiva che non garantisce una sovraperformance stabile rispetto a un indice di riferimento?

Confronto con ETF Globali

Quando si confronta il fondo Morgan Stanley Global Opportunity con gli ETF globali, emerge una differenza significativa in termini di efficienza dei costi e di rendimento netto per l’investitore. Gli ETF globali, replicano passivamente l’indice di riferimento con costi di gestione molto più bassi (TER intorno allo 0,20-0,30%). Nonostante il fondo abbia ottenuto risultati simili in alcuni periodi, gli ETF hanno spesso eguagliato o superato la performance del fondo, ma a una frazione del costo.

Questa differenza di costo ha un impatto significativo sul rendimento netto nel lungo termine. Mentre il fondo ha un Total Expense Ratio (TER) di circa 1,84%, gli ETF globali mantengono i costi ben al di sotto dell’1%. Questa differenza può sembrare minima in un singolo anno, ma si accumula in modo sostanziale nel tempo, riducendo i guadagni complessivi per gli investitori.

Costi e commissioni

Quando si sceglie un fondo d’investimento, è fondamentale considerare non solo il potenziale di crescita, ma anche i costi e le commissioni associati. Questi costi possono avere un impatto significativo sui rendimenti netti degli investitori, specialmente nel lungo periodo. Il fondo Morgan Stanley Global Opportunity applica una serie di commissioni e spese che è essenziale comprendere a fondo per valutare se rappresenta davvero la scelta giusta per te.

Dettaglio dei Costi del Fondo

Il fondo Morgan Stanley Global Opportunity applica diversi tipi di commissioni e spese che possono influenzare i rendimenti netti:

  1. Commissione di Sottoscrizione: Fino al 5% del capitale investito. Questa commissione è applicata al momento dell’acquisto delle quote del fondo e rappresenta un costo immediato per l’investitore. Significa che se investi 10.000 euro, fino a 500 euro potrebbero essere sottratti come commissione di ingresso, riducendo il capitale effettivamente investito fin dall’inizio.

  2. Spese Correnti (TER – Total Expense Ratio): 1,84% annuo. Le spese correnti includono la commissione di gestione e altre spese operative, come quelle amministrative, di custodia, di audit, e di marketing del fondo. Il TER rappresenta il costo totale che gli investitori pagano ogni anno come percentuale del loro investimento. Anche se questo valore è inferiore rispetto a molti altri fondi a gestione attiva, è comunque molto più alto rispetto a quello degli ETF globali.

Impatto dei Costi sul Rendimento Netto

È importante capire come questi costi influenzano direttamente i rendimenti netti che l’investitore ottiene. I costi elevati possono infatti erodere una parte significativa del rendimento lordo generato dal fondo, riducendo il guadagno effettivo dell’investitore.

  • Erosione dei Rendimenti: Su un rendimento annuo lordo del 10%, le spese correnti del 1,84% riducono il rendimento netto a circa l’8,16%. Questo significa che quasi il 2% dei guadagni annuali viene eroso solo per coprire i costi di gestione del fondo. In confronto, un ETF globale con un TER dello 0,30% lascerebbe un rendimento netto del 9,70%, mantenendo così una parte molto più consistente dei guadagni per l’investitore.

  • Effetto Composto dei Costi: Nel lungo termine, i costi elevati hanno un impatto ancora maggiore a causa dell’effetto composto. Considera un orizzonte temporale di 10 anni: se investi 100.000 euro in un fondo con un rendimento annuo del 10%, ma con un TER del 1,84%, il tuo capitale finale sarà significativamente inferiore rispetto a un investimento con un TER dello 0,30%. Questa differenza, anche se può sembrare piccola su base annua, si accumula rapidamente e può costare decine di migliaia di euro in rendimento mancato nel lungo periodo.

Perché i Costi Elevati del Fondo Possono Essere un Problema?

  1. Riduzione dei Rendimenti Netti: Come già evidenziato, i costi elevati riducono direttamente i rendimenti che l’investitore effettivamente ottiene. Questo rende più difficile per il fondo battere il benchmark in modo consistente, poiché deve sovraperformare non solo il mercato, ma anche coprire le spese elevate che addebita.

  2. Costi Nascosti e Composizione Negativa: Molti investitori potrebbero non essere pienamente consapevoli di quanto i costi del fondo influiscano sui loro rendimenti. Spesso i costi sono “nascosti” nelle spese correnti, e non è immediatamente evidente quanto questi riducano i guadagni a lungo termine. Inoltre, i costi elevati hanno un effetto “composto negativo”: riducono non solo i rendimenti attuali, ma anche la capacità del capitale di crescere nel tempo, amplificando ulteriormente la perdita potenziale.

  3. Confronto con gli ETF: Per giustificare costi più elevati, un fondo a gestione attiva dovrebbe essere in grado di offrire una sovraperformance rispetto al benchmark. Tuttavia, come visto nella sezione sul rendimento storico, il fondo Morgan Stanley Global Opportunity non riesce sempre a battere il suo benchmark, rendendo difficile giustificare i costi superiori rispetto agli ETF globali più economici.

Opinioni e conclusioni

Prospettive di Crescita

Sebbene il fondo Morgan Stanley Global Opportunity offra una gestione attiva e una selezione accurata dei titoli, i risultati storici mostrano che non sempre batte il benchmark. Gli investitori devono chiedersi: vale la pena pagare costi così elevati per una gestione che non garantisce sovraperformance?

Rischi Associati

Il fondo presenta diversi rischi, tra cui la volatilità (nel 2022 ha ottenuto una performance negativa di oltre il 40%) il rischio di cambio e, soprattutto, i costi elevati che possono ridurre significativamente i rendimenti netti.

Confronto con Altri Fondi e ETF

Gli ETF globali, rappresentano alternative molto più efficienti in termini di costi e offrono rendimenti in linea con il mercato globale a una frazione del costo del fondo Morgan Stanley Global Opportunity. Se il tuo obiettivo è ottenere rendimenti solidi senza pagare commissioni elevate, gli ETF sono chiaramente una scelta superiore.

Perché Richiedere una Diagnosi Gratuita del Portafoglio?

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  1. Scopri se Stai Davvero Guadagnando: Molti fondi a gestione attiva non battono i loro benchmark. Con la mia diagnosi gratuita, potrai vedere se i tuoi investimenti stanno realmente rendendo come dovrebbero o se stai pagando troppo per una gestione che non aggiunge valore.

  2. Riduci i Costi, Aumenta i Rendimenti: Passare a ETF più efficienti può ridurre drasticamente i costi e aumentare i rendimenti netti. Ti mostrerò come una strategia basata sugli ETF può migliorare le tue performance di investimento.

  3. Personalizza la Tua Strategia: Ogni investitore è unico. Lavoreremo insieme per creare una strategia personalizzata che rispecchi i tuoi obiettivi e riduca i costi inutili.

  4. Pianifica il Futuro con Fiducia: Con la mia consulenza, avrai la sicurezza che i tuoi investimenti siano ottimizzati per ottenere il massimo rendimento possibile, mantenendo i costi al minimo.

Conclusioni: Non Lasciare che i Costi Elevati Compromettano i Tuoi Investimenti

Il fondo Morgan Stanley Global Opportunity potrebbe non essere la scelta ideale per molti investitori, soprattutto considerando i suoi costi elevati e la difficoltà a battere il benchmark.

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Informazioni importanti sulla divulgazione

Le performance passate potrebbero non essere indicative rispetto ai risultati futuri. Diversi tipi di investimenti comportano vari gradi di rischio e non vi è alcuna garanzia che la performance futura di investimenti, strategie di investimento o prodotti specifici raccomandati in questo articolo, siano adatte per il proprio portafoglio o per la propria situazione individuale.

Vari fattori, tra cui le mutevoli condizioni di mercato e/o le leggi applicabili, potrebbe non essere più congruenti alle opinioni o alle posizioni attuali prese in questo contenuto. Inoltre, non si deve presumere che qualsiasi discussione o informazione contenuta in questo commento serva da ricevuta o in sostituzione di una consulenza di investimento personalizzata da parte di Niccolò Dominici. Ricordati di contattare Niccolò Dominici, nei vari canali di comunicazione che hanno reso disponibili in questo sito, nel caso tu voglia informazioni sui cambiamenti della tua situazione personale/finanziaria o circa gli obiettivi di investimento.

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